Carpaccio di carne salada, fresco e gustoso
La Carne Salada è un prodotto tipico del Trentino e più in particolare dell’Alto Garda. Ne troviamo traccia in Trentino già in un manoscritto quattrocentesco dal titolo “Libro de cosina composto et ordinato per lo hegregio homo Martino de Rubei de la Valle de Bregna, coquo dell’illustre Signore Johanne Jacobo Trivulzio”. La diffusione della conservazione della carne di bovino si deve probabilmente all’abbondanza di tale materia prima come riporta Michel’Angelo Mariani nel 1671 nel suo libro Trento con il Sacro Concilio et Altri Notabili a pagina 21 raccontando che “li carnaggi in Trento s’hanno preziosi e a buon prezzo tutto l’anno. La Stiria e Pusteria fornisce i buoi, che li vedono venir a caterve di quando in quando”.
Dopo la frollatura la carne viene pulita accuratamente da nervi e grasso e viene passata in una miscela di sale grosso, alloro, pepe nero, bacche di ginepro, aglio a spicchi schiacciati e rosmarino e poi posta in appositi contenitori in cui rimane per una trentina di giorni. Durante questo periodo la carne deve essere rigirata tutti i giorni. Il liquido che fuoriesce e che coprirà i pezzi di carne non è altro che la salamoia (come si fa’ per le olive) da cui deriva il nome “carne salmistrata” o in dialetto carne salada. Fonte.
Si può consumare cotta, cuocendola in padella per 2 minuti e poi servita accompagnata dai “fasoi” oppure se avete la fortuna di poterla consumare appena tagliata l’ideale è un bel carpaccio, come antipasto o secondo estivo!
Accompagnate le fettine di carne salada con rucola e parmigiano, condendo con olio e limone. Non mettete sale perché è già saporita! Qui è accompagnata dai Pretzel
fonte: Beatitudini in Cucina