Bruno Canino e Orchestra da Camera Fiorentina. Chiusura stagione 2013
Domenica 13 e lunedì 14 ottobre 2013 all’Auditorium Santo Stefano al Ponte di Firenze
Si chiude sulle note di una delle più amate pagine mozartiane, il concerto per pianoforte e orchestra k 488, e con la straordinaria presenza del pianista Bruno Canino, la stagione 2013 dell’Orchestra da Camera Fiorentina.
Due serate, domenica 13 e lunedì 14 ottobre all’Auditorium Santo Stefano al Ponte (ore 21 – Piazza Santo Stefano, Firenze – biglietti 15/12 euro – prevendite abituali e presso la biglietteria della Chiesa di Orsanmichele) a suggello di una stagione che ha visto ospiti, tra gli altri, Rolando Panerai, Giovanni Sollima e Sergei Nakariakov.
Mezzo secolo di carriera, innumerevoli riconoscimenti, Bruno Canino è tra maggiori pianisti italiani di tutti i tempi. Si è dedicato in particolare alla musica contemporanea, lavorando con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen, Georgy Ligeti, Luigi Nono… di cui ha spesso eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, mentre dalla sua corposa discografia spiccano le “Variazioni Goldberg” di Bach e le opere integrali di Alfredo Casella e Claude Debussy.
Insieme all’Orchestra da Camera Fiorentina si confronterà con la scrittura elegante e tornita del Concerto in la maggiore per pianoforte e orchestra K. 488 di Wolfgang Amadeus Mozart, in cui il genio di Salisburgo mette in mostra il suo estro cameristico, oltre ad una sensibilità cordiale e lirica al contempo.
Completano il programma altri due capisaldi: in apertura il Preludio de “La Traviata” di Verdi – in cui si anticipa il tema dell’«Amami Alfredo» pronunciato da Violetta al II atto – mentre a chiudere è “Adagio per clarinetto e orchestra” (solista Daniele Scala) e “Idillio Di Sigfrido” di Wagner.
Lunedì 14 ottobre alle ore 10,30 Bruno Canino incontrerà gli allievi del Liceo Musicale-Coreutico Dante di Firenze. L’iniziativa si inserisce nel rapporto di collaborazione avviato dall’Orchestra da Camera Fiorentino con l’istituto scolastico. Gli studenti degli ultimi anni di corso saranno coinvolti nelle prossime stagioni dell’Orchestra.
La trentatreesima stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostegno dl Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Banca CR Firenze Intesa San Paolo e del Polo Museale Fiorentino, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze.
Sono previste riduzioni per studenti (muniti di tesserino) e over 65. Biglietti speciali per i titolari della carta Superflash di Banca CR Firenze e della Carta Giò del Comune di Firenze.
BRUNO CANINO – Nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni; e per dieci anni ha tenuto il corso di pianoforte, e musica da camera al Conservatorio di Berna. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e Festival europei, in America, Australia, Giappone, Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista, e collabora con illustri strumentisti come Accardo, Ughi, Amoyal, Itzahk Perlman, Krylov. È stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen, Georgy Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con Orchestre come La Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philarmoniker, New York Philarmonia, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France. Numerose le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti ricordiamo Bach Variazioni Goldberg, l’integrale pianistica di A. Casella, ed ha iniziato quella di C. Debussy di cui sono usciti I primi due CD (Stradivarius). Ha tenuto masterclass per pianoforte solista e musica da camera, in Italia, Germania, Giappone, Spagna, e partecipa al Marlboro Festival negli Stati Uniti da più di venticinque anni. Attualmente insegna all’Istituto Música de Cámara a Madrid. Il suo libro “Vademecum del pianista da camera” è edito da Passigli.