In arrivo 9.000 nuove pensioni per gli esodati
Il Patronato Acli comunica che il 26 febbraio scadono i termini per le domande di pensionamento. Un quarto contingente di esodati rientrerà nei sistemi di salvaguardia previsti dalla riforma Fornero
AREZZO – “Si avvicina una scadenza da non perdere per tutti gli esodati: 9.000 nuove persone potranno sperare nel pensionamento presentando apposita richiesta entro e non oltre mercoledì 26 febbraio 2014“. A renderlo noto è il Patronato Acli di Arezzo.
Negli ultimi mesi sono stati numerosi gli interventi normativi finalizzati a trovare una soluzione per tutti coloro che attualmente si trovano nella penosa condizione di non disporre né di un lavoro né di un reddito da pensione: l’ultimo provvedimento è la legge 124 del 28 ottobre 2013 che, in deroga alla riforma Fornero, ha ulteriormente ampliato la platea dei possibili beneficiari di pensione.
In questo nuovo contingente vi rientreranno due distinte categorie di lavoratori che coinvolgeranno un totale di 9.000 esodati. Tra questi, 6.500 posti saranno per quei cittadini che hanno cessato unilateralmente il lavoro tra l’1 gennaio 2009 e il 31 maggio 2011 e che possano accedere a pensione con i vecchi requisiti entro il 6 gennaio 2015, con la possibilità di ammettere anche coloro che hanno ripreso il lavoro a tempo determinato e con un reddito annuo lordo entro i 7.500 euro. Gli altri 2.500 saranno invece lavoratori che nel corso del 2011 hanno beneficiato del congedo straordinario o dei permessi mensili per assistere un familiare riconosciuto portatore di handicap ai sensi della legge 104/1992.
Gli aretini che dovessero rientrare in una delle due condizioni sono chiamati a presentare un’istanza specifica presso gli sportelli del Patronato Acli entro il 26 febbraio, pena la decadenza del diritto. La normativa è comunque tanto complessa che il Patronato invita tutti gli esodati a chiedere una verifica gratuita del proprio diritto di pensione.
Fonte: Patronato Acli di Arezzo