Arrestato dalla Polizia venticinquenne tunisino responsabile di due scippi.
Nei giorni scorsi nel centro cittadino di Empoli sono stati commessi alcuni scippi ai danni di vittime di sesso femminile.
In particolare il giorno 26 agosto, alle 5 del mattino, una cittadina empolese di anni 45, si trovava presso la stazione di Empoli in attesa di prendere il treno per Pisa e, mentre aspettava, era intenta a scattare una foto al figlio con il suo cellulare. Nella circostanza, un giovane di circa 25/30 anni le si avvicinava e con una mossa fulminea le strappava di mano il cellulare, dandosi poi precipitosamente alla fuga. Nella concitazione, però, il malvivente perdeva dalla sua tasca un coltello del tipo multiuso, con la lama già estratta e pronta per un eventuale utilizzo. Dopo pochi metri, avvedutosi di aver perso il coltello, lo scippatore si girava e faceva qualche passo per ritornare a prenderlo, ma la signora, evidenziando ottima prontezza di riflessi, dava un calcio al coltello facendolo cadere tra i binari. Nella circostanza aveva modo di guardare bene in viso il delinquente, che riprendeva la sua fuga.
Altro episodio accadeva alle 21,30 di sabato 29 agosto, quando una 16enne si trovava seduta su di una panchina di Via Ridolfi intenta a parlare col suo telefonino Samsung S3 con una amica. Improvvisamente, alle spalle, le si avvicinava un giovane che le strappava con violenza il telefonino da mano, dandosi alla fuga. La ragazza, nella circostanza, cercava, invano, di inseguirlo, ma il ladro era troppo veloce e faceva perdere le sue tracce per le vie circostanti.
I due episodi, insoliti quanto gravi per la città di Empoli, sono stati oggetto di accurate indagini da parte degli agenti della sezione anticrimine del Commissariato di P.S. di Empoli. I poliziotti, infatti, anche grazie alle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del centro cittadino, sono riusciti a dare un volto e ad individuare il giovane autore dello scippo ai danni della minore, verosimilmente un giovane di circa 25 anni, nordafricano. Trattandosi di una persona non conosciuta dagli investigatori, nei giorni scorsi venivano organizzati dei servizi di controllo del territorio per ricercarlo, qualora fosse ancora in zona.
lunedì pomeriggio, un giovane fortemente somigliante alle immagini riprese dalle telecamere veniva trovato presso il parco pubblico Marianbini, in Via Bisarnella dalla volante e condotto in ufficio. Qui veniva identificato un cittadino tunisino di anni 25, in Italia senza regolare permesso di soggiorno, senza fissa dimora, già pregiudicato per furto e spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso corrispondeva totalmente alle immagini in possesso degli investigatori. A fugare ogni dubbio il particolare che era in possesso di un telefonino sul cui desktop vi era la propria immagine con indosso la stessa particolare maglietta indossata mentre scippava il cellulare alla ragazza. Da ulteriori indagini il giovane risultava essere senza dubbio lo stesso autore dello scippo compiuto giorni prima alla stazione.
Veniva pertanto sottoposto alla misura del fermo di polizia giudiziaria per i due scippi e per il possesso del coltello e condotto presso la Casa circondariale di Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.