Arezzo, ottocento studenti coinvolti nei progetti teatrali dei Noidellescarpediverse
L’associazione culturale aretina ha tracciato il bilancio di percorsi didattici e laboratori nelle scuole
Ottocento studenti coinvolti nei progetti teatrali dei Noidellescarpediverse. L’associazione culturale aretina, in vista della conclusione dell’anno scolastico, ha tracciato il bilancio di percorsi didattici e laboratori che hanno permesso di promuovere esperienze artistiche, espressive e creative all’interno di istituti di diverso grado: dalle scuole per l’infanzia alle scuole superiori. Ogni progetto è stato animato dalla volontà di promuovere l’educazione teatrale come strumento per contribuire alla formazione e all’apprendimento delle giovani generazioni attraverso la scoperta delle opere di grandi autori del passato o l’interpretazione di testi originali a seconda delle esigenze delle singole classi, prevedendo anche uno stretto collegamento con i principali luoghi artistici, culturali e storici della città.
Un ciclo di laboratori didattici, in quest’ottica, è stato condotto a Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi insieme alla Fondazione Ivan Bruschi dove l’attore e autore Samuele Boncompagni ha indossato i panni di vari personaggi quali lo scienziato, l’esploratore o il capitano del popolo, poi una simile esperienza è stata proposta alla Fortezza Medicea e al Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” attraverso la rinnovata collaborazione con la Fraternita dei Laici. Questi percorsi hanno coinvolto, nel corso dell’anno, decine di classi che sono state accompagnate in visite teatralizzate alla scoperta di cimeli, storie, curiosità e segreti diffusi tra i musei del centro storico di Arezzo. Il progetto più longevo è stato rinnovato al Liceo Classico e Musicale “Francesco Petrarca” dove, per il trentunesimo anno consecutivo, Riccardo Valeriani ha condotto un laboratorio che ha coinvolto circa ottanta studenti e che è terminato con la messa in scena di più spettacoli tra il teatro Petrarca e il teatro Pietro Aretino, mentre una didattica su misura per i più piccoli è stata proposta alla scuola dell’infanzia “Bianca Maria Bianchini”. Il prossimo obiettivo sarà di prevedere progetti teatrali a partire dagli asili nido e, in quest’ottica, Boncompagni ha partecipato al festival per la primissima infanzia “Visioni di futuro. Visioni di teatro” di Bologna dove sono state condivise sperimentazioni, esperienze e linguaggi per la fascia d’età da zero a tre anni, con la volontà di concretizzarli in nuovi progetti da proporre nell’anno scolastico 2024-2025. Il lavoro condotto dall’associazione Noidellescarpediverse ha fatto tappa anche in Casentino con incontri nelle scuole primarie di Corezzo e Corsalone dedicati alla scrittura di fiabe sui prodotti tipici del territorio che sono stati svolti insieme alla cooperativa Connessioni e che sono finanziati dal “Bando Borghi” per i Comuni di Chiusi della Verna e Ortignano Raggiolo. Le scuole medie di Arezzo, infine, sono state coinvolte da Boncompagni con le Officine della Cultura all’interno del progetto Comunitalenti di Oxfam che ha trovato concretizzazione nella previsione di laboratori teatrali all’Istituto Comprensivo “Severi” e all’Istituto Comprensivo “IV Novembre”.