AREZZO – Controlli a ristoranti giapponesi, denunce e chiusure
Gravi carenze igenico sanitarie rilevate dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Arezzo assieme al Nucleo Antisofisticazioni di Firenze. Cibo non tracciabile e lavoro in nero.
Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 luglio scorso i Carabinieri della Compagnia di Arezzo, nelle attività di controllo periodiche programmate hanno controllato vari ristoranti orientali della città. Durante il controllo di due ristoranti “Giapponesi” i militari hanno denunciato i titolari delle attività per varie irregolarità, cinesi residenti in Italia e effettuato multe e sanzioni per 16.000 euro.
In una delle due attività sono state rispettate gravissime irregolarità e sono stati trovati ben cinque lavoratori su 7 privi di regolare assunzione. Oltre ai problemi normativi legati al lavoro in nero è stato trovato cibo non correttamente conservato e privo di qualsiasi documento di tracciabilità. Entrambi i locali saranno obbligati a mettere in regola tutte le mancanze ravvisate ed uno dei due ristoranti, quello dove sono stati trovati i lavorati privi di contratto, è stato temporaneamente chiuso.
Un altro aspetto che i militari hanno ravvisato durante le loro attività è quella di non aver trovato alcun lavoratore giapponese in nessuno dei due ristoranti ma bensì cinesi, filippini e del Bangladesh.