Ambiente, imparare con i pony: a San Rossore partito il progetto innovativo di didattica nella natura
A scuola nella natura: è partito a San Rossore il progetto didattico che coinvolge 37 bambini di 6 anni appartenenti a due classi delle scuole primarie Toti e che, grazie ad un programma di lezioni di pony, potranno attivare ed allenare le loro capacità di concentrazione, osservazione, attenzione e memoria, rinforzando fisico e mente. Per portare a termine gli esercizi i bambini sono sollecitati all’ascolto attivo, all’attenzione prolungata ed al ricorso alla manualità fine. Il pony rappresenta il compagno ideale per il suo carattere intelligente e socievole, per la facilità di gestione, per le dimensioni adatte ai bambini che possono così mettersi alla prova sia per imparare la gestione di questo compagno di avventure, sia nell’assumersi le responsabilità.
«Il rapporto con gli animali nella cornice del Parco, sotto la guida di educatori professionisti, dà ai bambini l’opportunità di sperimentarsi in un’attività concreta – spiega Valeria Gambogi, responsabile del progetto e dell’attività ludica della scuola di equitazione di San Rossore e Campalto – ed al tempo stesso li aiuta a misurarsi con il proprio sviluppo emotivo e relazionale. Attraverso il piacere di stare con il pony, con i compagni e nella natura facciamo sviluppare le competenze per il futuro». I progressi saranno monitorati da un team congiunto di educatori e insegnanti, così da formalizzare l’impatto educativo dell’attività e poterla riproporre e diffondere.
La prima lezione si è tenuta sotto la guida attenta di Jacques Cavé, istruttore con esperienza internazionale nonché esperto di pedagogia. I ragazzi volontari del servizio civile costituiscono un altro prezioso tassello che rende possibile lo svolgimento dell’attività. «Siamo orgogliosi che San Rossore ospiti questo innovativo progetto di didattica nella natura – commenta il Presidente del Parco Lorenzo Bani – per i bambini è come un’aula verde a cielo aperto, piena di stimoli e scoperte che sono sicuro li aiuterà anche nello sviluppare la loro socialità».
«Ho apprezzato subito il progetto Equiscuola – dichiara l’assessore alla disabilità del Comune di Pisa, Sandra Munno – patrocinandolo non solo per il valore educativo a tutto tondo che ha, ma anche perché centra in pieno l’obbiettivo che in questi anni ho perseguito, coinvolgere scuole, università e territorio, in questo caso in una cornice naturale e che ci contraddistingue quale è il Parco di San Rossore».
«Data la vicinanza della nostra struttura al Parco di San Rossore, per noi è sempre stato di fondamentale importanza sostenere il territorio che ci circonda. Siamo entusiasti di far parte di questo progetto e, confidando nel suo successo, ci auspichiamo che possa diventare un appuntamento fisso. Fornire stimoli diversi ai bambini è importantissimo per la loro crescita e l’apprendimento, per cui siamo pronti a sostenere questo progetto con ogni nostra risorsa. Ringraziamo inoltre gli ideatori per aver voluto coinvolgerci in questa splendida iniziativa» commenta Andrea Madonna Chairman&CEO Casa di Cura San Rossore.
Dodici le lezioni previste, più una dimostrazione finale al termine dell’esperienza, che vede anche l’importante coinvolgimento delle famiglie. Il progetto, in collaborazione con il Centro Ippico Campalto, è reso possibile dal finanziamento di Casa di Cura San Rossore, San Rossore Sport Village, San Rossore Dental Unit, Luigi Toni srl, ed è patrocinato da Sport e Salute Toscana, Ente Parco e dal Comune di Pisa che contribuisce anche con il trasporto tramite scuolabus.