AMBIENTE – Codiretti Toscana: bene bando da 3 milioni per migliorare gestione risorsa idrica e contrastare effetti cambiamenti climatici
3 milioni di euro per realizzare interventi finalizzati a ottimizzare un più moderno ed efficiente uso dell’acqua nelle imprese agricole toscane.
Dall’11 marzo sarà possibile partecipare al nuovo bando attuativo della misura 4.1.4 del PSR Feasr 2014-2022, promosso nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, destinato a mettere in campo interventi che riguardano il sistema di accumulo, il sistema di distribuzione/adduzione di acque da destinare ad uso irriguo aziendali, installazione di sistemi di misurazione, controllo telecontrollo e automazione, acquisizione di programmi informatici per la gestione degli impianti e impianti di irrigazione: il tutto nell’ottica di risparmiare acqua e renderne l’uso più efficiente. A renderlo noto è Coldiretti Toscana. “I contributi, contenuti in questa misura, vanno nella direzione da noi indicata. – commenta Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana – La prospettiva che i cambiamenti climatici ci mettono di fronte è quella di una necessaria e non più rimandabile accelerazione nel migliorare la gestione della risorsa idrica. Non possiamo permetterci di sprecare nemmeno una goccia di acqua. La sensibilità delle nuove generazioni ai temi dell’ambiente e della sostenibilità, renderà la transizione naturale. – spiega ancora Filippi – La tecnologia ci mette oggi nelle condizioni di fare impresa e fare un’agricoltura sempre più di precisione in chiave di sostenibilità, risparmio e produttività. La disponibilità della risorsa idrica è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli, senza i quali è a rischio la competitività del Made in Italy alimentare, così come la stessa sopravvivenza del territorio”.
Le domande si potranno presentare a partire dall’11 marzo 2022 ed entro le ore 13.00 di lunedì 31 maggio 2022, esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
L’intensità del sostegno è pari al 40% per tutti gli investimenti, incluse le spese generali. Sono previste anche maggiorazioni del 10% per interventi in zona montana e del 10% per i giovani agricoltori con un’età non superiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda e già in possesso da 5 anni di Partita Iva come azienda agricola oltre che qualifica IAP a titolo definitivo.
L’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di aiuto è correlato al numero di occupati iscritti all’INPS e all’attivazione di un numero di tirocini non curriculari, nei modi e nei termini previsti nella L.R. 32/2002 (Art. 17 bis e seguenti) e del DPRG n. 47/R/2003. In funzione del numero di occupati e dei tirocini attivati il massimale di contributo varia da un minimo di 150.000 euro ad un massimo di 350.000 euro.
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 10.000 euro.
E’ possibile ricevere un anticipo fino al 50% del contributo ammesso a finanziamento a seguito della presentazione di richiesta da parte del beneficiario. L’anticipo è erogato solo successivamente all’inizio delle attività oggetto di contributo ed a seguito di presentazione di garanzia fideiussoria rilasciata a favore di ARTEA.
Per informazioni www.toscana.coldiretti.it, pagina ufficiale Facebook @coldiretti.toscana e canale ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana”