Agricoltura, Toscana partecipa a Stratus il network europeo di consulenti
I consulenti in agricoltura, figure chiave nella nuova programmazione europea. Proprio a loro è dedicato il progetto europeo Stratus al quale la Regione Toscana ha deciso di partecipare.
Stratus mira a collegare i consulenti in tutta Europa per accelerare la creazione e la condivisione della conoscenza sulla gestione integrata della fertilizzazione, sostenendo gli agricoltori a mettere in pratica le conoscenze utili a raggiungere gli obiettivi delle strategie ‘Farm to Fork’ e della biodiversità, riducendo così le perdite di nutrienti nell’ambiente e mantenendo la fertilità del suolo.
“In agricoltura è fondamentale la conoscenza di pratiche innovative, così come lo scambio di buone pratiche e la condivisione – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – Grazie al progetto Stratus possiamo rinforzare i legami a livello internazionale su queste tematiche. Negli ultimi decenni il settore primario è stato interessato da cambiamenti strutturali che hanno generato una diversificazione degli interessi legati all’agricoltura e, più in generale, alle aree rurali, favorendo l’ampliamento degli scopi e degli obiettivi delle attività di innovazione e gli stessi sistemi di diffusione dell’innovazione e della conoscenza nel settore agricolo. Si è sviluppato il processo di rinnovamento, caratterizzato dall’inclusività di un più ampio spettro di attori nella produzione e nell’uso della conoscenza. Questo progetto può rispondere al meglio all’opportunità di stimolare l’attuazione di nuovi modelli di trasferimento della conoscenza basati su approcci collaborativi e sulla co-produzione dell’innovazione”.
A Stratus la Regione Toscana partecipa promuovendo il coinvolgimento delle aziende agricole ritenute interessanti per l’attività che svolgono. La sua partecipazione prevede la creazione di un network che metta in contatto consulenti in tutta Europa per accelerare la co-creazione e la condivisione della conoscenza.
Tre i filoni, cioè reti transnazionali, nei quali la Regione Toscana sarà impegnata: agricoltura di precisione, fertilizzanti a base biologica e qualità del suolo. Inoltre opererà a favore di uno scambio transnazionale che garantisca l’integrazione di consulenti, agenzie formative, gruppi operativi a livello locale attraverso la Comunità di pratica (CoP).
Il progetto Stratus avrà una durata di 60 mesi a decorrere dalla sottoscrizione di un accordo apposito, il Grant Agreement. La quota di budget e finanziamento ammesso attribuita alla Regione Toscana è di 182mila euro circa alla quale non è richiesta la compartecipazione per cui l’attuazione del progetto vede il totale finanziamento a carico delle risorse del Programma Comunitario Horizon Europe.