Agricoltura e sostenibilità, Comuni rurali in sfida per il premio Spighe Verdi
Il 22 maggio scade il termine per candidarsi al programma della fondazione Fee Italia e Confagricoltura. Nel 2023 hanno ottenuto la certificazione nove amministrazioni toscane
Passa anche dalla Toscana la corsa alle candidature per la certificazione Spighe Verdi 2024, che premia i comuni rurali che si impegnano in prima linea per favorire lo sviluppo sostenibile. C’è tempo fino al 22 maggio per candidarsi al riconoscimento assegnato ogni anno dal programma nazionale della Fee – Foundation for Environmental Education (l’organizzazione che rilascia nel mondo anche il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere), in collaborazione con Confagricoltura.
Fee ha ideato il programma Spighe Verdi per guidare i comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. Per questo, la fondazione Fee Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Per ottenere il riconoscimento sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione. I comuni dovranno seguire un protocollo in cui è prevista la rispondenza a criteri contenuti in diverse aree tematiche (acqua, energia, agricoltura, rifiuti, assetto urbanistico, tutela del paesaggio). Dopo la valutazione da parte di un’apposita commissione, la Fee Italia rilascerà la certificazione Spiga Verde che avrà un anno di validità e che potrà essere mantenuta soltanto rinnovando il percorso di anno in anno.
“Lo scorso anno la nostra regione è stata la seconda in Italia per numero di riconoscimenti ricevuti, ben 9 comuni hanno ottenuto il premio. Sono Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Grosseto, Massa Marittima, già vincitrici anche nel 2022, più Greve in Chianti e Orbetello. Questo ci rende particolarmente fieri perché le Spighe Verdi premiano una gestione del territorio sostenibile e virtuosa, e in questo ha un ruolo fondamentale l’agricoltura, con la produzione di alimenti di qualità, la difesa del paesaggio, la tutela della biodiversità e soprattutto la cura e il rispetto del territorio.” dice Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana.
Le candidature vanno presentate entro il 22 maggio 2024, registrandosi sul sito Spighe Verdi (https://spigheverdi.net/login/) e scaricando la Procedura Operativa ed il Questionario. Il questionario, debitamente compilato, e gli altri eventuali documenti utili alla candidatura dovranno essere inoltrati, in forma cartacea (preferibilmente per raccomandata Ar o corriere) agli uffici di Fee Italia utilizzando il seguente indirizzo postale: Segreteria Fee Italia, Via Tronto 20, 00198 Roma.