Ad Angela Fronti (Istine) il 7° Premio Gambelli
Per la prima volta il riconoscimento promosso da Aset e Igp è assegnato a una donna, la giovane enologa della cantina di Radda in Chianti
Per la prima volta in sette anni è una giovane donna, ad aggiudicarsi il premio “Giulio Gambelli” dedicato al maestro del Sangiovese scomparso nel 2012: si tratta di Angela Fronti della cantina “Istine” di Radda in Chianti (Siena), che oggi è stata premiata a Montalcino durante “Benvenuto Brunello 2019”. A consegnarle il riconoscimento, promosso da Aset Toscana (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) e dal network IGP – I Giovani Promettenti, sono stati il presidente Aset Leonardo Tozzi e Carlo Macchi (IGP), autore del volume “Giulio Gambelli, l’uomo che sapeva ascoltare il vino” (ed. SlowFood).
La settima edizione del premio riconoscimento – organizzato in collaborazione con i consorzi di tutela del Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vernaccia di San Gimignano e Vino Nobile di Montepulciano, nonché con il contributo delle aziende vinicole che hanno avuto Gambelli come amico e maestro (Bibbiano, Fattoria di Rodàno, Il Colle, Montevertine, Ormanni, Poggio di Sotto) – è stato consegnato ad Angela Fronti in quanto enologa under 40 il cui vino ha saputo meglio interpretare lo spirito e la visione di Giulio Gambelli. Secondo la giuria che ha assaggiato i vini della cantina di Radda in Chianti (già premiata come cantina emergente dal Gambero Rosso nel 2017), Angela è colei che più si è avvicinata al modo di “fare vino” dell’inimitabile maestro del Sangiovese: massimo rispetto della materia prima, esaltazione della varietà, dell’annata, delle caratteristiche del territorio.
Insieme al premio Gambelli, alla vincitrice va un assegno di 1,500 euro. Il nome di Angela Fronti si aggiunge così a quelli degli enologhi che hanno trionfato nelle precedenti edizioni: Fabrizio Torchio (2013), Gianluca Colombo (2014), Francesco Versio (2015), Sebastian Nasello (2016), Diego Bonato e Luca Faccenda (2017), Luigi Sarno (2018).