A Firenze si parla Italiano: Headlive
Quando il vero Made in Italy viene certificato.
I consumatori, nel 44% dei casi, cominciano a orientare le preferenze d’acquisto, oltre che sul valore materiale del prodotto, anche sul valore sociale di chi lo produce. In generale la responsabilità sociale dell’attività d’impresa, oltre a rappresentare un valore intrinseco, è uno strumento che può determinare un importante vantaggio competitivo. Adottare un comportamento affidabile e socialmente responsabile apporta risultati tangibili sotto il profilo commerciale.
I consumatori cominciano a guardare “dentro” il prodotto: a chi lo produce e a come lo realizza. Senza tralasciare anche la condotta gestionale dei fornitori, che costituiscono la filiera produttiva che sta “dietro” al prodotto. In sostanza il consumatore vuole che tutte le componenti del prodotto seguano la stessa logica, osservano le stesse regole, applichino gli stessi criteri di correttezza e sicurezza, rispetto dell’ambiente e del lavoro. Le aziende che, nel rispetto di un codice specifico, collaborano e si stimolano reciprocamente per garantire l’eccellenza e impegnarsi al miglioramento continuo, sono anche quelle maggiormente premiate dai consumatori.
Sappiamo bene che la fiducia è il motore dell’economia: la fiducia dà coraggio all’imprenditore, la fiducia dà stimoli al consumatore. Questo è quanto ha dichiarato il titolare di Headlive S.r.l., Dott. Alessandro Baccani. Headlive è una delle agenzie di Comunicazione e Marketing 2.0 che sta crescendo più velocemente in Toscana: connette i brand con i consumatori utilizzando strumenti innovativi del mondo dell’online oltre che quelli tradizionali.
Da oggi Headlive si è sottoposta ai controlli di una delle più grandi organizzazioni al mondo di certificazione che è la Lloyd’s Register Quality Assurance per ottenere da Conflavoro-PMI l’ambito riconoscimento di National Manufacturing. Tale certificazione permette a Headlive S.r.l. di contraddistinguere la propria azienda con il Marchio Unico Nazionale per difendere il proprio lavoro da chi sbandiera impropriamente il “Made in Italy”.
Da Firenze parte un chiaro messaggio per tutti coloro che pensano che questo Paese non abbia più l’energia e la capacità di difendere l’orgoglio di essere italiani ed è un esempio per chi pensa che delocalizzare la propria produzione sia l’unica possibilità di ripresa. In Headlive credono ancora nel brand Italia e sanno che questo patrimonio va salvaguardato e protetto per le generazioni a venire.
Complimenti e auguri ad Headlive S.r.l da parte della nostra Redazione.