Cittadinanza ai bambini Saharawi, domenica parco fluviale in festa
PONTASSIEVE (FI) – Giovedì 22 Agosto è stata consegnata la cittadinanza onoraria di Pontassieve ai piccoli Saharawi che in questo periodo, grazie all’Amministrazione e al lavoro della rete di associazioni locali, sono ospiti del territorio. A consegnare il riconoscimento simbolico che nasce per rinsaldare il legame tra la comunità e il popolo africano che da troppo tempo vede negata la propria terra sono stati assessore Alessandro Sarti, il Presidente del Consiglio Comunale Angiolo Ghiarini e i rappresentanti della Associazione SaharawiInsieme onlus.
Durante il soggiorno i ragazzi hanno avuto modo di lasciare il deserto algerino nel periodo di maggiori difficoltà climatiche e di essere sottoposti ad accertamenti e cure mediche, che nei campi profughi non sono possibili. Ai piccoli, inoltre, è stata garantita una dieta alimentare adeguata alla loro età, che supplisce, almeno per un periodo dell’anno, alle inevitabili carenze dovute alla vita nei campi profughi, oltre che aver potuto giocare con i coetanei della Valdisieve.
I giovani ripartiranno da Pontassieve alla volta di Roma il 27 agosto, ma prima della partenza domenica 25 agosto dalle ore 20,30 si terrà al Parco Fluviale Fabrizio De Andrè la festa Saharawi, con apericena aperto a tutti (6 euro adulti 3 euro bambini) artigianato Saharawi, tè del deserto, mostra fotografica e concerto della band Wood.
Inoltre da ricordare che fino al 5 settembre sarà possibile visitare nei locali della Biblioteca la mostra SAHARAWI INSIEME – Scatti fotografici, emozioni di viaggio un’autentica testimonianza delle esperienze e delle emozioni di incontri e di scambi – non solo culturali – di un duplice “viaggio”: quello che periodicamente vede protagonisti membri dell’Amministrazione Comunale e dell’associazione onlus “Saharawi Insieme” di Pontassieve. Da un lato dunque le suggestive fotografie scattate da PEGGY ICKENROTH nei campi profughi del Saharawi e “insieme” i disegni e pitture elaborati dai bambini nei laboratori messi a disposizione dalle associazioni locali dei centri toscani ospitanti come, in questo caso, “Colori del Levante Fiorentino”.
“Questa serie di iniziative – spiega l’Assessore di Pontassieve Alessandro Sarti – intendono far conoscere la cultura, le tradizioni, ma soprattutto le problematiche del popolo Saharawi, che sta vivendo trentacinque anni di esilio e di violazioni dei diritti umani. L’attenzione della nostra comunità per le questioni internazionali ha radici profonde, testimoniate in dal patto di amicizia con la tendopoli di Tifariti, nel Sahara Occidentale, che risale ad oltre venti cinque anni fa e che prosegue nel tempo grazie all’impegno di molte associazioni.
Tra le iniziative realizzate negli anni la campagna di adozioni a distanza “Un sorriso per la pace”, il progetto “Un cammello per la libertà” che ha raggiunto l’obiettivo di raccogliere fondi sufficienti all’acquisto di 40 cammelle da latte, la consegna di 100 cisterne per l’acqua e 50 pannelli solari, strumenti necessari alla sopravvivenza della popolazione africana. Su questa lunga amicizia da ricordare anche il libro “Pontassieve – Saharawi, un’amicizia che prosegue” curato da Cecilia Cassigoli, che ripercorre, con moltissime testimonianze, 25 anni di questa storia.
Fonte: Comune di Pontassieve