Ad Atene la Toscana celebra la cucina italiana come patrimonio dell’umanità
Celebrare il riconoscimento UNESCO con una cena conviviale all’insegna del benessere e del dialogo interculturale: è stata questa la scelta di Toscana Promozione Turistica che, proprio nel giorno dell’annuncio, ha voluto onorare la convivialità sotto l’Acropoli.
Un gesto denso di significato: celebrare all’ombra del Partenone significa rendere omaggio alle radici profonde da cui la nostra civiltà ha tratto linfa vitale. Non è un caso, d’altronde, che nel logo stesso dell’UNESCO siano impresse le colonne di un tempio greco – un richiamo permanente alla culla della cultura occidentale.
Il “Simposio toscano” si è svolto all’insegna della“Philoxenia”: l’antico concetto greco di ospitalità sacra e scambio reciproco e all’insegna dei principi di Vetrina Toscana.
La Regione Toscana è l’unica amministrazione pubblica ad aver sviluppato un progetto organico di promozione della cultura enogastronomica attraverso Vetrina Toscana. Nato nel 2000, questo progetto ha anticipato con lungimiranza i principi oggi riconosciuti dall’UNESCO: la stagionalità come rispetto del ciclo naturale delle produzioni, la valorizzazione delle tipicità territoriali, la trasmissione dei saperi tra generazioni e, elemento centrale, il valore sociale del cibo come strumento di coesione e identità. Il manifesto dei Valori di Vetrina Toscana esprime con chiarezza questa visione, ponendo al centro non il prodotto in quanto tale, ma la rete di relazioni che esso genera: tra produttore e consumatore, tra tradizione e progresso, tra territorio e comunità.
L’evento organizzato da Toscana Promozione Turistica, in collaborazione con Greece Therapy e gli hotel ateniesi del Gruppo Electra, si inserisce nel percorso di cooperazione avviato con i “Simposi Etrusco-Ellenici”: una rete di collaborazioni internazionali per la promozione turistica con la Calcidica, la Macedonia Centrale e le Isole Ionie. Relazioni che affondano le radici in una parentela culturale profonda: quella tra gli Etruschi, popolo della nostra Tuscia, e la civiltà greca.
A rappresentare la Toscana, Roberto Lodovichi presidente di Unione Regionale Cuochi Toscani che il 10 ha presentato un menù che omaggia la cucina italiana con piatti come Pappa con il pomodoro e Spaghetti alla Carbonara, mentre la sera precedente ha realizzato una cena a quattro mani con il Masterchef greco Charis Zevgoulis del ristorante Metropolis, che ha dato vita ad un menù armonioso ispirato alla cultura etrusca con piatti che esprimono identità, ma anche evoluzione come il Cappuccino di Farro della Garfagnana IGP, alimento principe nell’alimentazione etrusca, con cuore caldo di formaggi alle erbe aromatiche, sbuffi di Pecorino Toscano DOP e croissant al profumo di rosmarino con farina di Marroni del Mugello IGP.
Il racconto toscano è stato curato dal Direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi e dalla coordinatrice delle relazioni internazionali Clara Svanera ed è stato protagonista di una diretta sulla piattaforma TV greca EPT3 ERT NEWS.
Il claim della promozione turistica della Regione Toscana “Rinascimento senza fine” evoca quella straordinaria stagione in cui Firenze, sotto il mecenatismo illuminato di Lorenzo de’ Medici, divenne un laboratorio filosofico dove studiosi si riunirono per riscoprire Platone e Aristotele, ritessendo un dialogo millenario con la Grecia classica. “È proprio sull’eu zen aristotelico, il “vivere bene”, che fondiamo la nostra visione della Toscana: una terra dove bellezza, armonia dei paesaggi ed eccellenza enogastronomica incarnano ancora oggi quell’aspirazione alla qualità dell’esistenza che i filosofi greci – e poi i loro interpreti fiorentini – avevano immaginato come suprema realizzazione umana.” – ha dichiarato Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica.