Firenze, oltre 400 studenti alla giornata toscana contro l’azzardopatia

Oltre 700 persone, tra studenti delle scuole secondarie di secondo grado, insegnanti, educatori e professionisti, hanno partecipato questa mattina a “Un bel gioco”, la giornata di sensibilizzazione dedicata alla prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo, organizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con le Aziende USL Toscana Centro, Nord-Ovest e Sud-Est e con la partnership di Lucca Crea.

L’iniziativa si è svolta negli spazi di Villa Vittoria, a Firenze, trasformati per l’occasione in un grande centro di confronto e formazione: laboratori, tavoli di lavoro, attività espressive e incontri scientifici hanno permesso ai ragazzi e agli operatori di affrontare il tema dell’azzardopatia da prospettive diverse — dalle emozioni all’impatto sociale, fino ai rischi legati alle nuove tecnologie.

Dopo i saluti istituzionali di Cristina Manetti, assessora alla cultura, università, parità di genere  e  di Andrea Raspanti, assessore del Comune di Livorno e delegato ANCI Toscana su GAP e dipendenze, sono intervenuti esperti di rilievo nazionale come Sabrina Molinaro (CNR), Piergiovanni Mazzoli, Fabio Lugoboni e Stefano Canali.

Tra le attività rivolte agli studenti, anche il teatro-gioco con la compagnia Ygramul e il laboratorio sul fumetto guidato dallo sceneggiatore Manfredi Toraldo: strumenti creativi per stimolare il dibattito e ragionare sul confine tra gioco sano e gioco d’azzardo.

“Parliamo ai ragazzi – ha spiegato l’assessora Cristina Manetti- perché sono i più esposti. Il gioco è bello solo quando è sano e una giornata come questa può lasciare un segno duraturo. Abbiamo voluto rivolgerci soprattutto ai giovani perché sono loro, tra i 15 e i 19 anni, a essere più esposti: i dati ci dicono che il fenomeno è molto più diffuso di quanto pensiamo e non possiamo permetterci di restare fermi”. Manetti ha sottolineato l’importanza di distinguere tra gioco e azzardo: “Il gioco è uno stimolo positivo, un luogo di creatività, confronto e relazioni. L’azzardopatia è tutt’altro: è dipendenza, isolamento, malattia. Per questo portiamo nelle scuole una riflessione chiara sulla parte “brutta” del gioco, che nulla ha a che vedere con un sano divertimento”

Riferendosi anche al recentissimo episodio della “lista stupri” emerso a Lucca, l’assessora ha richiamato l’urgenza di un lavoro educativo più profondo: “Sono fatti che sconvolgono e che impongono di intervenire per prevenire emulazioni e derive relazionali pericolose. Dobbiamo recuperare valori, aiutare i ragazzi a capire cosa significa rispetto e cosa non può essere tollerato. La violenza non è mai uno scherzo”.

Manetti ha  concluso ricordando che la Regione ha appena lanciato la campagna “Io non odio”, dedicata al contrasto delle discriminazioni multiple: «Un numero ( 0554384848)attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, con professionisti qualificati pronti ad accogliere richieste d’aiuto in totale sicurezza. È una risposta concreta, unica in Italia, costruita grazie all’esperienza del Codice Rosa».

I numeri in Toscana: cresce il gioco online, crescono i rischi per i giovani
Secondo i dati regionali, nel 2024 oltre un milione di cittadini toscani ha giocato d’azzardo almeno una volta, per una spesa complessiva superiore agli 8,6 miliardi di euro.
Nonostante la diminuzione dei punti gioco fisici, la raccolta continua a crescere, sospinta soprattutto dal gioco online: quasi 950 mila i conti attivi.Particolarmente preoccupante la situazione tra i giovanissimi: il rapporto “L’Azzardo nella Regione Toscana” mostra che nel 2023 il 54,1% degli studenti tra i 15 e i 19 anni ha giocato almeno una volta nell’anno, contro il 42,9% del 2019. Salgono anche i comportamenti problematici: oltre 6.500 studenti (4%) presentano segnali di rischio.

“Un bel gioco dura poco”: la campagna e il Numero Verde regionale

La Regione Toscana rafforza dunque la propria campagna “Un bel gioco dura poco”, che promuove il Numero Verde dedicato a chi affronta problemi legati al gioco d’azzardo, ma anche a familiari e amici che cercano sostegno.

Numero Verde regionale contro l’azzardopatia: 800 88 15 15
Attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18
Email: ascolto.giocodazzardo@regione.toscana.it

Pulsante per tornare all'inizio