Vino bianco, il re del buon bere in estate: perché sceglierlo e i segreti per abbinamenti che incantano

A ogni stagione, i suoi vini: quelli che si prestano meglio ai momenti di convivialità estivi sono senza dubbio i bianchi.

Come mai? Numerosi esperti di enologia rispondono a questa domanda chiamando in causa i loro sentori, che ricordano quelli della natura che si risveglia in tutta la sua magia e la sua potenza. Da ricordare, inoltre, è il loro essere decisamente più leggeri rispetto ai rossi.

I vini bianchi sono estremamente versatili e, durante la bella stagione, dovrebbero occupare un posto di rilievo nella cantinetta di casa. Si abbinano perfettamente ai piatti tipici dell’estate, dalle delizie a base di pesce fino ai dolci e alle verdure. Per fortuna, rifornirsi è semplice grazie agli e-commerce specializzati, come il celebre Tannico, che permettono di fare acquisti in pochi clic.

A questo punto, non rimane che entrare nel vivo degli abbinamenti. Partiamo proprio dalle verdure, spesso presenti sulle tavole estive in virtù della loro leggerezza e ricchezza in acqua e antiossidanti.

Quando sono proposte accompagnate con spezie, per esaltare al massimo il tutto si può puntare verso un bianco caratterizzato da un sentore tendente al sulfureo.

Un nome su tutti? Un vitigno che in questi anni sta vivendo un momento di grande fortuna, ossia il Fiano d’Avellino. Per un risultato gustativo davvero top, il consiglio è di orientarsi verso opzioni con alle spalle un po’ di anni di affinamento in bottiglia.

Un altro abbinamento fantastico con il contorno sopra descritto chiama in causa il Vermentino che, con le sue fantastiche note sospese tra la delicatezza dei fiori e la dolcezza del fruttato, valorizza in particolare le verdure sapide. Per amor di precisione, ricordiamo che dà il meglio di sé con quelle in tempura.

Guardando a un grande classico delle cene estive, ossia i piatti di pesce, facciamo un salto in cantina per prendere un vino noto per la sua morbidezza, ossia il ligure Pigato, particolarmente raccomandato quando, nel piatto, è presente un pesce raffinato come la rana pescatrice.

I vini bianchi morbidi – un altro che merita di essere provato è la Vernaccia, vitigno tipico di Oristano – sono la risposta giusta anche a chi cerca un abbinamento vincente con i formaggi, in particolare quelli saporiti.

Attenzione: anche l’abbinamento più azzeccato perde notevolmente se non si fa attenzione al fattore temperatura di presentazione in tavola.

I numeri vincenti? Dai 4° ai 6°C per i bianchi frizzanti, giovani e fermi e tra i 6 e gli 8 per le etichette con qualche anno di maturazione alle spalle.

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