Aree protette, appello Confagricoltura Toscana: Troppi vincoli per le aziende, serve cambio di passo
Il 28 febbraio alle 14:30 la tavola rotonda "A carte scoperte - Aree protette: indispensabile la gestione ambientale" in diretta sul canale Youtube e la pagina Facebook dell’associazione
“La gestione delle aree protette si è trasformata, nel giro di qualche lustro, da un’opportunità a una criticità. Leggi, norme, regolamenti emanati non hanno infatti portato ai risultati sperati, anzi si assiste a marcate insufficienze gestionali, dovute spesso a ritardi amministrativi e scelte inefficaci”, spiegano da Confagricoltura Toscana.
“Preservare non significa e non può significare rinunciare alla gestione, sia essa faunistica, idraulica o forestale. La tutela della biodiversità deve andare di pari passo con una gestione sostenibile e proattiva. Ma le aziende agricole che operano da sempre in questi territori – dicono da Confagricoltura Toscana – si trovano oggi a convivere con vincoli e prescrizioni che, in alcuni casi, mettono a rischio la loro libertà d’impresa. Lo stallo però non è previsto né in natura né dalla legge. La burocrazia e le limitazioni territoriali non fermano né la fauna né il corso delle acque”.
“Da sempre – concludono da Confagricoltura Toscana – le aree protette sono considerate strumenti fondamentali per migliorare e preservare la biodiversità, oltre che per generare valore aggiunto per le imprese. Ora è davvero necessario un cambio di passo. Auspichiamo che le aziende agricole siano finalmente riconosciute come alleate nella tutela dell’ambiente, anche attraverso percorsi normativi più inclusivi e premianti”.