Le donne del vino toscane a Montalcino, una giornata di fine vendemmia all’insegna dell’amicizia

Domani mercoledì 23 ottobre 30 Donne del vino toscane guidate da Donatella Cinelli Colombini trascorreranno una giornata insieme a Montalcino visitando due meravigliose cantine: Castello Banfi e Camigliano.

Continuano le convention delle Donne del Vino toscane che visitano, in gruppo, i distretti viticoli più importanti cercando di trarre insegnamento e ispirazione dall’esempio reciproco. Questa volta il “Tuscany wine women tour” fa tappa a Montalcino accolti da due super donne del vino: Elizabeth Koenig di Banfi e Silvia Ghezzi di Camigliano.

Sarà una giornata intensa con al centro due degustazioni di Brunello: quella orizzontale a Castello Banfi e quella verticale a Camigliano. Prima tappa alla cantina Banfi di Sant’Angelo Scalo accolte da Elizabeth Koenig per visitare il più grande impianto di produzione nel territorio di Montalcino e apprezzare le novità create e brevettate da Banfi nel corso degli anni. Banfi è stata fondata nel 1978 dai fratelli italoamericani John e Harry Mariani e rappresenta un connubio tra passione vitivinicola e innovazione tecnologica. Le Donne del vino della Toscana oltre alla visita del Castello Banfi seguiranno un’interessante degustazione orizzontale di Brunello Castello Banfi, Brunello Poggio alle Mura, Brunello Vigna Marrucheto, Brunello Poggio all’Oro e Moscadello Florus. La gita a Montalcino delle Donne del vino continuerà a Camigliano, un borgo raccolto intorno alla Chiesa parrocchiale che nel remoto passato fu certamente abitata dagli etruschi. Divenne poi borgo di una certa importanza in epoca alto medioevale e fu fortificato nel XIII secolo quando vi abitavano 150 famiglie molto numerose. Silvia Ghezzi organizzerà una degustazione verticale di 4 annate di Brunello dagli anni ’80 a quelli più recenti.

CHI SONO LE DONNE DEL VINO DELLA TOSCANA  

La delegazione toscana delle Donne del Vino è la seconda più grande d’Italia dopo il Piemonte. Ne fanno parte 117 socie che corrispondono a oltre il 10% dell’intera associazione nazionale. Si distinguono per il loro eccezionale attivismo con almeno un’iniziativa al mese di cui una parte sviluppate dalle socie in autonomia partendo dalle amicizie nate all’interno dell’associazione
La delegazione toscana si distingue nel panorama nazionale anche per il carattere molto composito della sua base sociale in cui sono rappresentate molte delle nuove professioni del vino come una immobiliarista specializzata nella compravendita di cantine con vigneto, un’avvocatessa esperta in diritto vitivinicolo, una grafica e chi si occupa di comunicazione digitale o di wine hospitality. Accanto a loro produttrici, sommelier, ristoratrici, enotecarie, enologhe, esperte, giornaliste e addette ai settori commerciale e marketing del vino.Le iniziative più recenti sono la convention alla Tenuta San Guido e Argentiera di Bolgheri e la giornata al Castello del Corno, il webinar sul tema “La Compravendita di aziende Vitivinicola” tenuto dalla socia Daniela Gisti, la partecipazione al convegno UGIVI Unione Giuristi della Vite e del Vino, sul tema Il Paesaggio vitivinicolo tra cultura, storia, economia, diritto e sostenibilità. Ultima, in ordine cronologico, la consegna della borsa di studio che consentirà a Marisa Ponzecchi di diventare Sommelier AIS.

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