Musica, fino al 15 settembre Firenze Jazz Festival accende le location più belle

ra i nomi imperdibili degli ultimi cinque giorni di programmazione: Simona Bencini e Lmg 4tet, Simona Molinari, Rumba de Bodas, Brass E-volution: The Sweet Life Society & Ottoni Animati + special guest, Francesco Bearzatti, Furio Di Castri, Magalí Sare & Manel Fortià, TUN feat. DUB FX e molti altri ancora

Prosegue fino al 15 settembre il Firenze Jazz Festival, che, dopo 7 anni di attività nel capoluogo toscano, implementa ancor di più le caratteristiche che l’hanno portato ad essere uno dei principali festival musicali d’Italia, con 30 eventi previsti a Firenze e nella Città Metropolitana.

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Punti di forza del Festival – organizzato da Centro Spettacolo Network Soc. Coop. con la direzione artistica di Francesco Astore, in partenariato con Music Pool, Musicus Concentus e in collaborazione con Empoli Jazz – è la gratuità di diversi eventi, unitamente a sistemi di biglietteria a prezzi popolari in grado di portare il meglio del jazz italiano ed internazionale a Firenze grazie ad una grande rete di partner e sostenitori tra cui: Ministero della Cultura, Comune di Firenze ed Estate Fiorentina, Città Metropolitana di Firenze, Publiacqua, Azienda vitivinicola Ruffino, Ditta Eredi L.Nigro, Partesa, Birra Messina, Liq.id.  Car Village, oltre a diversi club e locali di Firenze.
Torna il main stage in Piazza del Carmine, quest’anno ad ingresso completamente gratuito, uno sforzo che permette oggi ancora di più al FJF di divenire sia evento di piazza che evento multipolare, volto a soddisfare le esigenze delle platee più esigenti mantenendo al contempo la sua spiccata predisposizione a coinvolgere anche i neofiti ed il pubblico popolare.

Il programma degli ultimi cinque giorni del Festival

Mercoledì 11 settembre al Circolo Rondinella del Torrino (ore 18:30), va in scena il Lorenzo Simoni 4tet,  un gruppo che per i suoi meriti musicali ha ricevuto prestigiosi premi internazionali, tra cui il rinomato Marco Tamburini Award, il Premio Isio Saba 2023 di Cagliari e il Tomorrow’s Jazz 2022 Premio tenutosi al Teatro La Fenice di Venezia.
“A chi esita”  è il titolo del nuovo album della cantante e compositrice Valentina Fin, uscito all’inizio del 2024 per la Giotto Music. Con questo nuovo album, Valentina Fin celebra una forma di spiritualità e invita l’ascoltatore a osare, a sentirsi parte di un “uno” più grande, esplorando l’intimità e la connessione con il mondo, attraverso brani ispirati a poesie internazionali e testi che abbracciano il jazz, il rock progressive e molto altro. Il suo concerto è programmato sempre l’11 settembre al Garden Stage della Limonaia di Villa Strozzi (inizio ore 19:00).
A seguire, alle 21:30, nell’anfiteatro di Villa Strozzi, l’atteso concerto di Simona Bencini e Lmg 4tet.
Simona Bencini non si può definire una cantante jazz tout court, ma un’artista duttile che ha fatto della contaminazione e della trasversalità la sua cifra stilistica: dal soul-funk dei Dirotta su Cuba alla canzone d’autore di Pacifico ed Elisa, dal jazz di Stefano Bollani e Lmg 4tet allo swing della PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra). Accompagnata da Lmg 4tet, quartetto pugliese col quale aveva registrato il suo primo disco jazz “Spreading Love”(GrooveMaster 2011, Egea), Simona Bencini torna con “UNFINISHED”, album di jazz songs inedite terminato durante il lockdown del 2020 in veste non solo di interprete ed autrice, ma anche di produttrice e discografica con la sua etichetta Sherazade Sound.

Il 12 settembre al Garden Stage di Villa Strozzi arriva Hack Out, il trio che reinventa il jazz. Nato nel 2019 al Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo, l”ensemble esplora l’equilibrio tra strutture armoniche e improvvisazione radicale, unendo timbri acustici ed elettrici per creare composizioni uniche. Dopo due album acclamati, “Cedrus Libani” (2021) e “Sad Music for Happy Elevators (2023),  il trio è pronto a sorprenderci di nuovo con un nuovo album in uscita ad ottobre 2024 (inizio ore 19:30 – ingresso 2 €).
Attesissimo poi il concerto di Simona Molinari previsto all’anfiteatro di Villa Strozzi (inizio ore 21:30).  Cantautrice con 7 album all’attivo, ha collaborato con artisti del calibro di Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renzo Arbore, Massimo Ranieri e Raphael Gualazzi.
Si è esibita nei più prestigiosi club e teatri del mondo, dal Blue Note di New York e Tokyo al Teatro Estrada di Mosca e ha partecipato al Festival di Sanremo con i suoi brani “Egocentrica” e “La Felicità”, e altre due volte come ospite. A novembre 2023, ha pubblicato il suo nuovo album “Hasta Siempre Mercedes”, un omaggio alla grande Mercedes Sosa. L’album include undici brani bellissimi, con riletture di classici e collaborazioni con Tosca, Paolo Fresu e un inedito di Bungaro (prevendite boxol – biglietti 18 € + dp).

La Festa finale in Piazza del Carmine e il Jazz Brunch alla Tenuta di Poggio Casciano.

Dal 13 al 15 settembre una tre giorni di concerti di altissimo livello ad ingresso completamente gratuito in Piazza del Carmine. Prima però merita di essere menzionata la doppia performance di Jacopo Fagioli & Nico Tangherlini al SantaRosa Bistrot (ore 19:30 e ore 21:00 – ingresso libero). La loro musica originale è caratterizzata da un’elevata espressività, può essere descritta come moderno jazz cameristico.
Il ricco cartellone di concerti in Piazza del Carmine inaugura venerdì 13 alle 20 con i Rumba de Bodas.  Con il loro sound distintivo, una fusione armoniosa di ska, funk, ritmi latini e afro, i Rumba de Bodas sono diventati maestri nel far vibrare ogni palco, trasformando i loro concerti in autentiche feste. Attraversando una vasta gamma di palchi e occasionali incursioni per ribaltare l’ordine pubblico, i loro tour hanno conquistato territori sempre più vasti, con partecipazioni in festival di rilievo sia in Italia che all’estero, come Boomtown Fair, Fusion Festival, Edinburgh Jazz Festival, Montreux Jazz Festival, Seoul Music Week e molti altri ancora. Il loro ultimo album “Yen Ko” è stato pubblicato lo scorso anno dall’etichetta indipendente italo-tedesca Rubik Media e registrato e mixato presso il Duna Studio di Andrea Scardovi.
Alle 21:30 in ogni serata in Piazza del Carmine, tornano i Wine Talk curati da Ruffino: incontri, interviste e dibattiti insieme ad alcuni dei principali protagonisti del Firenze jazz Festival sorseggiando un bicchiere di vino.

Il programma di Piazza del Carmine di venerdì 13 prosegue alle 22:30 con Brass E-volution: The Sweet Life Society & Ottoni Animati.  The Sweet Life Society è nata nel 2008 dall’unione dei producer torinesi Gabriele Concas e Matteo Marini. Il progetto si è affermato in Europa, e non solo, grazie al suo live show coinvolgente con ben 9 musicisti on stage. Con più di dieci anni di esperienza di tour internazionali, la band ha calcato i palchi dei festival e dei club più prestigiosi, tra cui Glastonbury, Eurosonic, e molti altri.
Gli Ottoni Animati sono nati nel 2008 da un’idea di Alessandro Mancuso e Alberto Anguzza e sono il risultato di una continua ricerca tra i suoni della tradizionale banda siciliana e la musica moderna.  Il loro scopo è far rivivere la cultura siciliana attraverso i suoni degli strumenti a fiato per rievocare i ricordi delle passate celebrazioni dei paesi, dove la musica è stata affidata alla banda, portando l’amore e la passione dei musicisti tra la gente. Per la prima volta, a Firenze Jazz Festival, questi due gruppi si esibiranno insieme, potenziando così le loro caratteristiche con uno show coinvolgente ed energico all’insegna del miglior intrattenimento. Con loro un’ospite a sopresa.

Sabato 14 settembre, in una serata offerta dal main sponsor Ruffino, l’atteso concerto dell’acclamato sassofonista italiano Francesco Bearzatti che presenta al FJF “Post Atomic Zep”, il suo nuovissimo album, uscito su etichetta doKumenta Music e distribuito da TAG, si costituisce come un omaggio del tutto originale all’iconica rock band dei Led Zeppelin.
Affiancato da talentuosi musicisti al basso, alla batteria e agli effetti per chitarra dal vivo, Bearzatti offre una versione fresca ed elettrizzante di alcuni dei più grandi successi dello storico gruppo britannico. Le tracce scelte riflettono lo stile caratteristico del sassofono di Bearzatti – capace di fondere melodie intricate a improvvisazioni audaci e rocambolesche  – e risuonano di influenze che vanno dal free jazz al rock. Il disco promette di essere un must per gli appassionati di musica avventurosa e di artisti come John Zorn e The Bad Plus. Ai grandi classici dei Led Zeppelin quali Stairway To Heaven e Going To California, sono affiancate anche alcune composizioni originali, frutto della visione creativa unica di Bearzatti e dei suoi collaboratori.
Il culmine della serata sarà raggiunto alle 22:30, quando sul palco salirà Furio Di Castri con “Zapping”. Un progetto musicale che muove contro le divisioni di genere, riscopre il gusto delle incursioni estreme e degli scarti improvvisi, in omaggio al genio di un grande maestro della contemporaneità: Frank Zappa. Il Contrabbassista Furio di Castri, con questo nuovo ensemble composto da Mauro Negri (clarinetto e sax tenore), Achille Succi (clarinetto basso e sax alto), Giovanni Falzone (tromba), Federico Pierantoni (trombone),  Fabio Giachino (tastiere, fx) e  Mattia Barbieri (batteria), si dedica alla costruzione personale di un mondo ipotetico in cui Monk, Mingus, il Soul e la Nouvelle Vague potrebbero incontrare la trasgressione e l’ironia di Zappa, gettando un ponte inatteso tra tracce disperse e separate della nostra memoria.
Domenica 15 Settembre alle ore 12:00, nell’ormai tradizionale brunch del FJF presso la Tenuta di Poggio Casciano di Ruffino, si tiene il coinvolgente incontro tra due talenti eclettici: la cantante catalana Magalí Sare e il poliedrico musicista Manel Fortià. Questa collaborazione unisce la voce dolce e versatile di Magalí con la ricchezza strumentale di Manel, creando un’esperienza sonora unica che attraversa confini stilistici e linguistici.
“Re – tornar” si traduce in un’opera che va oltre la somma delle sue parti, con Magalí e Manel che si fondono in un connubio musicale avvincente. L’inclusione di strumenti come il flauto e l’ukulele aggiunge sfumature uniche, mentre la partecipazione di ospiti come David Domínguez amplia la profondità dell’esperienza musicale. Oggi, il duo continua a stupire il pubblico con la propria musica, intraprendendo tour con progetti personali e collaborazioni con artisti di calibro come Salvador Sobral e altri (Per info e prenotazioni hospitality@ruffino.it).

In serata, alle 20, si torna in Piazza del Carmine con La Bandina! Tra blues e musica da film: una big band giovanile della scuola comunale di musica di Castelfiorentino, diretta dalla Maestra Martina Fondati, si esibisce in una retrospettiva musicale sul repertorio blues e su immortali brani di musica da film.
Alle 22:30 l’atteso gran finale con TUN feat. DUB  FX.  TUN è Torino Unlimited Noise, il trio formato da Gianni Denitto (sax, elettronica), Fabio Giachino (synth) e Mattia Barbieri (batteria/drum pads), che supera i confini deI generi fondendo i ritmi techno con il jazz. Riff ipnotici e virtuosismi, ondate di energia e ricerca sonora, jazz ed elettronica: TUN è una band pioniera del genere techno-jazz, nel loro show la musica è tutta suonata, senza l’aiuto di computer o di sessioni pre-registrate.
Con loro Dub FX, pseudonimo di Benjamin Stanford: star della beatbox internazionale, nato in Australia e trasferitosi a soli 19 anni in Europa. Giovanissimo si intromette nella scena musicale girando per le strade e per le piazze delle città europee con un nuovo tipo di musica. Il suo stile infatti deriva da un intreccio di hip hop, drum and bass e Dub. Il suo marchio di fabbrica è la capacità di creare musica dal vivo usando solo le sue grandi doti da beat boxer e l’ausilio di una pedaliera con cui modula la sua voce e crea degli effetti detti loops da usare come basi. La fama di Dub è esplosa quando il regista inglese Ben Dowden ha registrato la performance di “Love Someone” e l’ha postato sul suo canale di YouTube dove ha superato oltre 31 milioni di visite. In seguito Dub Fx ha iniziato ad esibirsi in tutto il mondo. In occasione di Eurovision Village a Torino nel 2022, Dub FX si esibisce con i TUN per la prima volta, creando così un sodalizio che li porta ora a concludere le attività del Firenze Jazz Festival 2024. Dal 13 al 15 settembre l’apertura piazza del Carmine è fissata per le ore 18, con i migliori food truck d’Italia.

Prevendite  online su www.firenzejazzfestival.it.
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