Firenze, la Polizia di Stato contro il fenomeno dei traslochi cosiddetti abusivi
Dall’inizio dell’anno sono già due gli episodi accertati dalla Polizia Stradale
Con il nuovo anno, la Polizia di Stato ha dato il via ad una serie di servizi specifici, con l’obiettivo di controllare il trasporto di cose finalizzato all’effettuazione di traslochi, molto richiesti in questi ultimi tempi.
Tali controlli sono stati effettuati in attuazione delle direttive ministeriali che rispondono all’esigenza di contrastare il fenomeno dell’abusivismo, ovvero l’esercizio dell’attività senza la necessaria iscrizione all’albo nazionale dei trasportatori in conto terzi.
Gli agenti della Polizia Stradale di Firenze hanno, quindi, effettuato controlli mirati su mezzi utilizzati per il trasloco di beni accertando, in questi primi mesi del 2024, diverse violazioni di legge.
Lo scorso 3 gennaio, ad esempio, una pattuglia in servizio in autostrada ha fermato un autocarro che trasportava beni da trasferire a dei clienti tedeschi, risultato poi essere privo della necessaria autorizzazione e quindi sanzionato con una multa di oltre 4000 euro ed il fermo del mezzo di trasporto per tre mesi.
A distanza di qualche settimana, ad essere sanzionata è stata, invece, una ditta di trasporti operante in ambito cittadino, fermata proprio durante un’attività di trasloco con due mezzi anche questa volta, privi del titolo necessario.
Questi controlli, oltre a garantire la sicurezza nella circolazione, rispondono anche a precise necessità di tutela del cittadino, soprattutto legate al rischio di cadere nelle mani di operatori “improvvisati” ed, inoltre, tendono a valorizzare anche la qualità del servizio e ad aumentare la leale concorrenza e quindi la convenienza per il consumatore finale.
Le norme che regolano questo genere di attività, infatti, si pongono alla base del concetto di “sicurezza del lavoro” per i veri operatori del settore e costituiscono il necessario strumento da porre a contrasto di un fenomeno che sottrae lavoro e reddito ai piccoli imprenditori onesti e risorse finanziarie allo Stato.