Bright Night 2023, il 29 settembre appuntamento con la scienza in 11 città

Tutto in una Notte, invito a scoprire l’affascinante mondo della scienza e della ricerca. Il prossimo 29 settembre è la “Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori”, manifestazione annuale, nata per impulso della Commissione UE con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica, che si celebra in contemporanea in tutta Europa.

In Toscana è previsto un ricchissimo cartellone di eventi, sotto il titolo BRIGHT-NIGHT. Un nome che è anche un programma: alla parola notte si unisce l’acronimo di “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research”, cioè ricercatori e ricercatrici di talento hanno un impatto su crescita, salute e fiducia nella ricerca.

Questa mattina la presentazione nel corso di una conferenza stampa, sede della presidenza della Regione Toscana a Firenze, a cui hanno partecipato il presidente Eugenio Giani, l’assessora a Università e ricerca Alessandra Nardini, la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci (in qualità di ateneo coordinatore della manifestazione a livello regionale). Sono intervenuti inoltre rappresentanti delle Università toscane, delle scuole di alta formazione e degli enti di ricerca.

BRIGHT-NIGHT schiera infatti tutto il mondo della ricerca in Toscana: è promosso dagli Atenei (Università di Firenze, Pisa, Siena, Siena Stranieri, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT Alti Studi Lucca) e da un’ampia rete di Enti di ricerca – il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’European Gravitational Observatory (EGO-Virgo), l’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Arcetri (INAF-OAA) – con il sostegno della Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.

“Bright night – ha osservato il presidente Eugenio Giani – rappresenta uno dei momenti che con più efficacia mettono in risalto il legame del sistema universitario con i territori. Le Università e la ricerca sono tratti distintivi del nostro Dna e continueremo a sostenerli perché sono una parte della nostra identità e ci consentono di accogliere il futuro con fiducia, speranza, e capacità di affrontare le sfide che esso riserva. I numerosi eventi che si svolgeranno nelle piazza toscane saranno non solo l’occasione per rendere più vicine le persone comuni e la scienza, ma per ribadire che è centrale garantire risorse al sistema accademico e alla ricerca”.

“Continuiamo, convintamente, a sostenere Bright-Night perché – ha spiegato l’assessora Alessandra Nardini – crediamo fermamente nell’importanza di avvicinare tutte e tutti, a partire dalle bambine e dai bambini, al mondo dell’Università, della ricerca, alle conquiste in ambito scientifico e tecnologico, sociale e culturale, rendendole più comprensibili e accessibili. In questi ultimi anni abbiamo compreso ancora di più quanto la ricerca sia fondamentale per le nostre vite, dalla lotta alla pandemia a quella contro i cambiamenti climatici e le disuguaglianze.
Mi auguro che, finalmente, sia colto quanto è prezioso il lavoro di ricercatrici e ricercatori e che, a tutti i livelli, sia chiaro che dobbiamo sostenere e valorizzare adeguatamente il loro impegno. E’ necessario far crescere, nel nostro Paese gli investimenti a sostegno di università e ricerca”.

“La ‘Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori in Toscana’ – ha dichiarato la rettrice Alessandra Petrucci – è dedicata all’impegno scientifico ed è una notte “bright”, luminosa, che illumina, rischiara, ravviva, disegna un percorso di condivisione e di confronto. Bright-Night è, infatti, un mezzo sostanziale per attirare l’attenzione del pubblico sulla ricerca e incuriosire i più giovani, superando le barriere di genere, in modo che siano tentati da queste sfide, ma, nello stesso tempo, è un’occasione offerta all’imprenditoria di Ateneo, che muove i primi passi proprio a partire dalla ricerca, attraverso la conoscenza, la consapevolezza, la responsabilità. Bright-Night impegna una “squadra” eccezionale costituita da Università ed enti di ricerca della nostra regione: la forza e il cuore della manifestazione stanno nell’incontro diretto con le persone che quotidianamente fanno il lavoro della scienza, con la loro passione, con i loro progetti”.

Il programma in dettaglio è disponibile su www.bright-night.it.

Qualche numero. Circa 1000 ricercatrici e ricercatori saranno nelle piazze di 11 città della nostra regione (Arezzo, Cascina, Castelnuovo Berardenga, Firenze, Grosseto, Lucca, Paganico, Pisa, Prato, San Giovanni Valdarno, Siena) e animeranno oltre 300 iniziative: laboratori, dimostrazioni, esperimenti, mostre, visite guidate e passeggiate scientifiche coinvolgeranno i cittadini in un percorso avvincente attraverso una vastissima gamma di temi legati alla ricerca.

Researchers@School – Attraverso il sito è già possibile votare, inoltre, i risultati e i prodotti delle attività promosse, nell’ambito di BRIGHT-NIGHT con l’iniziativa “Researchers@School”. Nel corso dell’anno i ricercatori hanno svolto lezioni e laboratori dentro le aule scolastiche con lo scopo di sensibilizzare i più giovani sul lavoro della ricerca, per evidenziarne l’importanza nella vita quotidiana e superare le barriere di genere nei percorsi di carriera legati al mondo scientifico. Sono state coinvolte, con il supporto di 300 ricercatori, 30 scuole toscane per un totale di 800 alunni.

Nelle città – A Firenze, la sede principale dell’evento è Piazza SS. Annunziata, che ospiterà vari stand, un padiglione dedicato interamente a ragazze e ragazzi (a loro è riservata anche una caccia al tesoro) ricco di momenti di scoperta della scienza, oltre a un’area incontri dove si avvicenderanno brevi talk delle ricercatrici e ricercatori dell’Università di Firenze sotto il titolo “Mostra e Dimostra”. Il pubblico potrà votare il suo preferito in diretta. L’Istituto e Museo degli Innocenti collabora con un programma specifico, visite guidate e talk. La serata si conclude con lo spettacolo “I confini non esistono” di e con Stefano Mancuso e Matteo Caccia: si incrociano le narrazioni del notissimo neurobiologo vegetale e dell’attore e drammaturgo. Edoardo Massa accompagnerà i momenti della performance disegnando dal vivo. Altri 70 appuntamenti precedono e seguono la “Notte” a Firenze durante tutta la settimana dal 25 al 30 settembre.

Cuore della manifestazione a Pisa saranno le cinque “Piazze della Ricerca” allestite in Logge dei Banchi, Largo Ciro Menotti, Piazza Dante, Piazza dei Cavalieri e Piazza Santa Caterina, ognuna dedicata a un macro-tema: Comunità virtuali e società 4.0; Radio Benessere: in ascolto di mente e corpo; Benvenuti nei Cybermondi; Intervista al Pianeta Terra; Mediterraneo: un mare di culture, con laboratori ed esperimenti live. I bambini e le bambine che completeranno il giro delle piazze otterranno il titolo di “Scienziata/Scienziato per una Notte” e un gadget BRIGHT-NIGHT. Il pubblico potrà inoltre partecipare alle “Passeggiate con la scienza” e alla “Pedalata con la Scienza”, pensata per sensibilizzare sui temi della mobilità sostenibile. Le università, i centri di ricerca, i musei e le biblioteche ospiteranno inoltre attività laboratoriali, workshop, conferenze e giochi aperti a tutti i visitatori e alle scuole.

Grandi novità quest’anno per le iniziative a Siena. Più di 120 eventi durante tutta la settimana, dal 25 al 30 settembre, lungo un percorso cittadino che si snoda dai poli universitari San Niccolò e Santa Chiara Lab, fino a Piazza del Campo e al Tartarugone, e che coinvolgerà, oltre alle tradizionali sedi universitarie e cittadine, molti altri luoghi storici di solito non visibili che accoglieranno, per la prima volta, le ricercatrici e i ricercatori nei propri spazi. Le attività saranno declinate intorno al tema generale “Esserə Umani”, con attenzione particolare all’identità umana nel contesto contemporaneo. All’Università di Siena il consueto PHD Graduation Day, che avrà come ospite il fisico Alessandro Vespignani, mentre Unistrasi chiuderà le iniziative del pomeriggio del 29 settembre con un laboratorio di danze coreane.

Lucca, dopo una settimana di pre-eventi, la Scuola IMT propone un fitto cartellone di incontri, laboratori per i più piccoli, visite guidate e stand della ricerca fin dal primo pomeriggio. Main event sarà l’incontro – organizzato in collaborazione con Lucca Film Festival – con l’attrice americana Susan Sarandon, che tra i vari temi affrontati, parlerà anche di intelligenza artificiale e dell’importanza della ricerca scientifica. Dopo il successo della scorsa edizione, torna anche quest’anno lo “Speakers’ corner – risposte in breve a grandi domande” in cui ricercatrici e ricercatori della Scuola IMT si cimenteranno nel rispondere “scientificamente”, ma semplicemente a quesiti assai impegnativi.

La Notte delle ricercatrici e dei ricercatori in Toscana è un progetto co-finanziato dal programma HORIZON-MSCA-2022-Citizens della Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie.

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