Nel corso dei mesi di aprile e maggio e la Polizia Municipale di Siena e la Polizia Stradale, in reciproca collaborazione e suddividendosi gli interventi, hanno effettuato una serie di verifiche sulla regolarità dei mezzi in partenza per le gite scolastiche.
Come noto il Miur ha infatti avviato da diversi anni una collaborazione con il Ministero dell’Interno ed in particolare con la Polizia Stradale, al fine di assicurare, alle istituzioni scolastiche che ne fanno richiesta, un servizio di controllo sia prima della partenza che in itinere sui mezzi di trasporto dedicati alle visite di istruzione. La richiesta di intervento delle forze di polizia non è obbligatoria, ma si configura come una possibilità, determinata dalle valutazioni di ciascuna istituzione scolastica, che potrà avanzare la richiesta di controllo. Detta richiesta di intervento può essere effettuata dall’istituto scolastico per segnalare il viaggio e per agevolare la programmazione dei controlli, lungo l’itinerario, che saranno effettuati a campione. L’ istituto può, inoltre, richiedere, prima della partenza, l’intervento della polizia locale o della Stradale della provincia di appartenenza per un controllo del mezzo di trasporto e per la verifica dell’idoneità del veicolo e del conducente. Gli agenti dopo la richiesta inoltrata dal dirigente scolastico e prima dell’inizio del viaggio di istruzione eseguono controlli accurati sugliautobus destinati alla gita: in particolare si procede averificare il tasso alcolemico degli autisti (che deve sempre essere uguale a 0), il controllo dei tempi di guida e di riposo del conducente (cronotachigrafo o tachigrafo digitale), la copertura assicurativa Rca e che il personale addetto alla guida sia titolare di rapporto di lavoro dipendente, ovvero che sia titolare, socio o collaboratore dell’impresa stessa, in regola con i versamenti contributivi obbligatori Inps e Inail. Un accurato controllo è poi esperito nei confronti del veicolo stesso. L’attenzione viene riposta alle caratteristiche costruttive, funzionali e ad alcuni importanti dispositivi di equipaggiamento: l’usura pneumatici, l’efficienza dei dispositivi visivi, di illuminazione, dei retrovisori, la dotazione di sistemi di ritenuta-cinture di sicurezza ecc. L’autobus deve, inoltre, essere dotato di estintori, cassetta di pronto soccorso e di “dischi” indicanti le velocità massime consentite, applicati nella parte posteriore del veicolo: 80 km/h e 100 km/h.
Alla data di oggi, 30 maggio, sono stati effettuati numerosi controlli da parte della Polizia Municipale di Siena e da parte della Polizia Stradale. Sono state elevate alcune violazioni da parte della Polizia Municipale. In particolare in una circostanza è stato necessario fermare l’autobus poiché il conducente non aveva rispettato i tempi di riposo ed altre infrazioni al Codice della Strada In totale a quest’ultimo sono state contestate violazioni per alcune migliaia di euro oltre a numerosi punti dalla patente di guida. La gita è comunque riuscita a partire usando un secondo autobus. I controlli proseguiranno fino al termine dell’anno scolastico.