Spettacolo, a Prato l’anteprima del nuovo spettacolo di Jonathan Canini
Il mattatore della comicità toscana presenta il nuovo progetto teatrale, dopo lo stratosferico successo di “Cappuccetto Rozzo”
Preparare da mangiare, impostare la lavatrice, fare la raccolta differenziata, stirare i vestiti e accendere il riscaldamento. Scene di vita quotidiana che possono diventare incubi se è… la prima volta. Fuoriclasse della nuova comicità toscana, Jonathan Canini approda al teatro Il Garibaldi di Prato e porta con sé, in anteprima, il nuovissimo spettacolo “Vado a vivere con me”. Il debutto di domenica 7 maggio è andato sold out nel giro di poche ore, ultimi posti per lo spettacolo dl lunedì 8 maggio. Per venire incontro alle tante richieste del pubblico sono state aggiunte due nuove date, domenica 14 e lunedì 15 maggio.
I biglietti (posto unico 18 euro) sono disponibili sul sito www.ilgaribaldi.it, su www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita.
Jonathan Canini ha lasciato il nido di mamma e papà ed è andato a vivere per conto suo. Esperienza esilarante che l’attore e comico ripercorre in questo show scritto insieme a un altro asso della comicità, Walter Santillo (che cura anche la regia).
Dopo i successi stratosferici riscossi con ”Cappuccetto Rozzo” – oltre 25.000 spettatori, tre anni di repliche – Canini torna con la stessa verve che l’ha imposto sui social come in teatro, per raccontare le vicissitudini in cui ci imbattiamo quando entriamo per la prima volta in una casa tutta nostra. A dare spunto sono fatti realmente accaduti e straordinarie disavventure. Il tutto ovviamente con la presenza dei suoi personaggi, che lo hanno reso celebre, e che lo accompagnano ovunque. E che solo del tutto, non lo lasciano mai.
Non ancora trentenne, Jonathan Canini si attesta tra gli epigoni della tradizione comica toscana, quella di programmi tv come Vernice Fresca e Aria Fresca, di artisti quali Benvenuti e Nuti, Pieraccioni e Panariello, passando per Ruffini e Ceccherini… Un successo che deve molto al web e ai social network, dove le clip di Jonathan contano centinaia di migliaia di visualizzazioni. Ma la forza di Canini, sin dai primi passi, è stata quella di cercare il contatto diretto col pubblico, sul palco, davanti a una platea in carne e ossa.