Arezzo, un positivo bilancio sportivo, sociale e turistico per il trofeo “Guido Guidelli”
La Scuola Basket Arezzo ha archiviato la trentottesima edizione dell’evento con numerosi motivi di soddisfazione
Un positivo bilancio sportivo, sociale e turistico per la trentottesima edizione del trofeo nazionale “Guido Guidelli”. Ad averlo tracciato è la Scuola Basket Arezzo che archivia la manifestazione di pallacanestro giovanile con tanti motivi di soddisfazione che vanno a premiare il lavoro svolto dalla macchina organizzativa negli ultimi mesi per riuscire a coordinare la partecipazione e la presenza di oltre millequattrocento persone tra ragazzi, tecnici, dirigenti e genitori.
Il primo motivo di entusiasmo è collegato all’ambito sportivo con un totale di sessantacinque partite che hanno visto confrontarsi cestisti di trenta formazioni da tutta la penisola, compresi i padroni di casa della stessa Sba nell’Under12 Nova Verta, nell’Under13 e nell’Under14 Galvar. La vittoria nell’Under12 è stata festeggiata dai partenopei dello Sporting Portici che si sono imposti in finale sul Basket Fermo, mentre nelle altre due categorie ha centrato un doppio successo l’Olimpia Academy di Palestrina e Valmontone che ha superato lo Sporting Portici nell’Under13 e il Città di Caserta nell’Under14. Il connubio tra sport e sociale è stato nuovamente ribadito dalla presenza degli atleti del progetto Tam Tam Basketball di Castel Volturno volto a far giocare gratuitamente a pallacanestro ragazzi extracomunitari con problemi di inserimento e con difficoltà economiche che sono stati ospitati con il fondamentale supporto del comitato di Arezzo della Uisp. Un ulteriore motivo di soddisfazione è rappresentato dal contributo turistico e promozionale portato dal trofeo “Guido Guidelli” al territorio aretino. «La Fondazione Arezzo Intour – commenta Mauro Castelli, presidente della Sba, – ha reso noto come, nel periodo del torneo, sia stata registrata un’occupazione alberghiera pari al 92% e noi siamo ben felici di aver contribuito al raggiungimento di questi numeri. Abbiamo sempre creduto che il “turismo sportivo” fosse un veicolo trainante per la nostra città. Ringraziamo i volontari, la Uisp, le istituzioni e gli sponsor che hanno sostenuto il torneo e diamo ora appuntamento al 2024».