Horizon Europe, parteniarati salute: uscito primo bando. Regione partner e cofinanziatrice
Durerà sette anni il nuovo Partenariato europeo per la trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali (Thcs) e la Toscana ne sarà parte: uno strumento e un’occasione per coordinare e ottimizzare gli investimenti in ricerca e innovazione a sostegno di una necessaria trasformazione.
L’iniziativa conta 63 partner (ministeri della salute ed agenzie di promozione della ricerca degli stati membri, regioni ed altri soggetti) e 26 paesi partecipanti (23 stati membri oltre a Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti), per un budget complessivo di 300 milioni di euro. La European Partnership Thcs ha preso avvio formalmente il 1 gennaio e vede Regione Toscana partecipare come partner e soggetto co-finanziatore di progetti di ricerca transnazionale.
Ricercatori delle aziende sanitarie, enti del sistema sanitario regionale ed enti di ricerca del territorio avranno la possibilità di accedere per i prossimi anni alle opportunità di finanziamento offerte a progetti di ricerca e sviluppo con oggetto modelli sanitari ed innovazione in sanità. C’è tempo fino al 23 maggio 2023, per il primo bando già uscito e tuttora aperto, per manifestare l’interesse a partecipare e fino al 13 giugno per inoltrare la proposta. Il partenariato costituisce un modo per affrontare congiuntamente sfide comuni, identificando, condividendo e migliorando pratiche, modelli e soluzioni innovative che riguarderanno, ad esempio, i sistemi di management e l’organizzazione dei servizi, la sanità digitale, l’organizzazione e la formazione del personale o la prevenzione.
La Regione Toscana ha stanziato per i primi tre bandi un milione e 200 mila euro. Il 22 marzo scorso le Funding Agencies dell’Ep Thcs hanno lanciato la prima Joint Transnational Call (JTC 2023), un bando con cui finanziare progetti transnazionali di ricerca con il cofinanziamento della Commissione europea. La Regione ci investe 400 mila euro, destinati ad aziende ed enti del servizio sanitario regionale ed enti di ricerca toscani che presenteranno progetti nell’ambito di partenariati internazionali. L’obiettivo è ottimizzare l’erogazione di servizi sanitari e assistenziali in più contesti, per renderli sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale e mantenere le persone al centro del processo di cura, fornendo soluzioni innovative che possano essere di supporto al processo decisionale.