PONTASSIEVE – Da rifiuti pulizia stradale a materiali per edilizia
I rifiuti provenienti dalle strade diventano materiali per edilizia. A Pontassieve i rifiuti della pulizia strade utilizzati per asfalto e ghiaia
Tutti i rifiuti dello spazzamento stradale – che normalmente finiscono in discarica – saranno recuperati e trasformati in materiali per l’edilizia come sabbia, ghiaino, ghiaietto.
Questa l’operazione nasce da AER Spa, azienda di igiene urbana che opera in dieci comuni della Valdisieve e del Valdarno Fiorentino (San Godenzo, Dicomano, Londa, Rufina, Pontassieve, Pelago, Reggello, Rignano sull’Arno, Incisa in Val d’Arno, Figline Valdarno), con il contributo di ASM di Prato. Nell’anno 2013 grazie all’attivazione di una collaborazione con Ecocentro Toscana saranno avviati al recupero 1.000 tonnellate di rifiuti urbani. I prodotti del trattamento, sabbia, ghiaino e ghiaietto, recuperati, vengono principalmente e attualmente impiegati in edizilia da un paio di aziende di Prato per la produzione di asfalto e calcestruzzo. I rifiuti raccolti da AER, infatti, vengono convogliati all’impianto di Montemurlo, costituito da una linea industriale capace di trattare in completa automazione i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade (CER 200303), dalla pulizia delle caditoie (CER 200306), dall’eliminazione delle sabbie dei depuratori (CER 190802) ed in grado di trasformare i rifiuti in materie prime differenziate e di qualità, certificate CE e conformi alla normativa dell’Unione Europea.
Il Comune di Pontassieve vorrebbe sfruttare questa novità anche per utilizzare il materiale per l’edilizia che viene ri-generato dai rifiuti raccolti per strada per poterlo utilizzare dal proprio Centro operativo e per creare nuovi asfalti, ghiaia per i giardini e quanto altro possa contribuire a migliorare il decoro e la sicurezza sui luoghi pubblici.
“Vorremmo utilizzare questa iniziativa – ha spiegato Leonardo Pasquini, Assessore all’ambiente del Comune di Pontassieve – che oltre ad evidenziare un percorso culturale di impegno nella differenziazione anche di rifiuti particolari, rappresenta un esempio concreto e virtuoso di una tipologia di rifiuto che invece di andare in discarica viene riusati sul territorio evitando un’ulteriore produzione e utilizzo di materiali”. Inoltre – conclude – vorrei sottolineare anche la costante crescita delle percentuali di raccolta differenziata che sul nostro territorio sono passate dal 65% di gennaio a circa il 70% dell’ultimo mese. Ottimi risultati ottenuti senza dubbio anche grazie all’impegno ed alla sensibilità dei cittadini”.