Firenze, infermiera presa a calci al Santa Maria Annunziata: l’indignazione di Opi Firenze-Pistoia
Nucci, presidente dell’Ordine: «Siamo diventati la valvola di sfogo per inefficienze e ritardi, occorre intervenire»
«Gli episodi di violenza contro gli infermieri e tutto il personale sanitari sono in crescita ed è un dato intollerabile. Occorrono provvedimenti urgenti». David Nucci, presidente di Opi Interprovinciale Firenze-Pistoia interviene così, commentando l’episodio dei giorni scorsi dell’infermiera presa a calci al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli (Fi).
«A nome del nostro Ordine esprimiamo tutta la solidarietà alla collega che ha dovuto subire una tale aggressione. Gli infermieri – prosegue – sono professionisti che dovrebbero essere messi in condizione di svolgere serenamente il proprio lavoro, non possono diventare la valvola di sfogo per eventuali inefficienze e ritardi del sistema. Sfogo da parte dei pazienti e dei loro familiari che, sia chiaro, resta in ogni caso del tutto ingiustificabile, come ogni violenza, stante le problematiche che a volte possono verificarsi. Purtroppo continuiamo a essere costantemente esposti ad aggressioni e insulti – prosegue – soprattutto quando prestiamo servizio in turni notturni e servizi critici. Ribadiamo come Ordine la necessità e l’urgenza di intensificare la vigilanza nelle strutture sanitarie ma anche di potenziare il supporto psicologico per i pazienti e per le loro famiglie».