Siena, parte il 2 febbraio la nuova stagione teatrale nella Palazzina Livi
Robe fresche a km 0 alla Corte dei Miracoli. Giovedì 2 febbraio, dalle ore 21.15, prende il via la nuova stagione teatrale presso la Palazzina Livi di Siena. Sei spettacoli per stare insieme e respirare cose nuove. La Corte dei Miracoli si conferma, giorno dopo giorno, un presidio culturale e sociale fondamentale per il territorio. Il teatro, le compagnie che sono residenti nella Corte – che lì studiano, lavorano, creano – continuano a nutrirsi dei tanti stimoli che arrivano dalle tante anime dell’associazione, metabolizzano tutto e restituiscono riflessioni e bellezza.
“Quest’anno, senza finanziamenti pubblici, abbiamo riflettuto molto su come realizzare la stagione.” Commenta Francesco Chiantese che assieme a UgoGiulio Lurini e Sandro Fracasso, investono quotidianamente le proprie energie affinché il teatro sia vivo all’interno dell’associazione. “Dopo aver dialogato e poi ospitato artisti provenienti da tante differenti realtà nazionali, abbiamo scelto di mettere in gioco nuovamente energie e relazioni per tessere insieme una stagione a partire da chi abita la Corte. Abbiamo chiesto a tutti un dono e i doni arrivati sono preziosi, delicati e coraggiosi. Una stagione fatta quasi tutta da debutti dove i soli spettacoli non ‘nuovi’ in scena saranno comunque adattati agli spazi e alle peculiarità della Palazzina Livi. Tutti gli artisti coinvolti si sono messi a rischio donandoci quello di più delicato e prezioso avevano; ed è bellissimo poter condividere tutto questo con la comunità di spettatori, attenta e affezionata, che ci segue ormai da qualche anno.”
Si parte il 2 febbraio con uno dei “padroni di casa” UgoGiulio Lurini, nel suo “Spezzatino di cuore. Ovvero il Decameronero”; il 16 febbraio Accademia Minima per la regia di Francesco Chiantese porterà in scena “Anna Cappelli”, il capolavoro di Annibale Ruccello, in una rilettura fedele al testo originale. E poi ancora, il 2 marzo Gianni Calastri ci regala un percorso legato in qualche modo alla storia e alle storie di spazi manicomiali come la Palazzina Livi e di tutto il San Niccolò “Ci chiamavan matti. Voci di muto amore”. Il 16 marzo Andrea Traversi ne “La dittatura dei segni” scritto e diretto da Sandro Fracasso. Il 13 aprile sarà la volta di Sergio Licatalosi e del suo “Fu Herla King”. Il 4 maggio la giovane Bianca Gabbrielli andrà in scena con “La Artusi (brodotraumadessert)” una nuova produzione LaLut. La sala nera – la sala che ospita gli spettacoli e i concerti – della Corte dei Miracoli torna a battere forte perché questo è ciò che fa il teatro.
Info. Durante le serate di spettacolo sarà sempre aperto il punto bar e ristoro, per poter mangiare assieme agli altri soci e incontrare informalmente gli artisti in scena. La Corte è un’associazione culturale e le attività sono aperte ai soci: è possibile iscriversi sul posto prima degli spettacoli e contribuire così alle tantissime attività (doposcuola gratuito per bambini, sportello migranti, scuola di italiano per stranieri ed ancora concerti, spettacoli, progetti sociali). Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet www.lacortedeimiracoli.org. E’ consigliata la prenotazione a prenotazionieventi@lacortedeimiracoli.org. Sono disponibili accrediti stampa per i giornalisti che vogliano venire a vedere da vicino il nostro lavoro e seguire gli spettacoli. Gli accrediti sono da richiedere all’indirizzo info@lacortedeimiracoli.org.