Peste suina, Confcooperative Toscana: “Attenzione alta, un’altra emergenza sarebbe mazzata”
Il presidente di Fedagripesca regionale Fabrizio Tistarelli dopo i contagi tra Liguria e Lazio: “Nessun allarmismo ma i rischi vanno ridotti al minimo”
“Massima attenzione alla peste suina. In Toscana ad ora non ci sono casi, ma guai ad abbassare la guardia o rischiamo di andare a sbattere. Gli ultimi anni sono stati molto complicati: abbiamo subito gli effetti economici della pandemia, poi il caro materiali e il caro energia. Non possiamo permetterci un’altra emergenza”.
A dirlo è il presidente di Confcooperative-Fedagripesca Toscana Fabrizio Tistarelli in riferimento alla stretta tra Liguria e Lazio dove ci sono contagi tra i suini.
“Qui non si tratta di fare allarmismo, non è nel nostro costume – ha aggiunto -. Però dobbiamo stare attenti e serve anche una continua collaborazione tra allevatori e Asl, in modo da ridurre al minimo i rischi. Non ci possiamo davvero permettere un’altra mazzata economica, metterebbe in tilt l’intero settore”.