Prosegue a ritmo intenso la programmazione del Teatro Rossi Aperto
Sabato 22 giugno, alle ore 21,30, il Teatro Rossi Aperto ospita “L’asta del Santo”, parte del progetto Casamatta di una delle più interessanti compagnie teatrali nate nella Regione negli ultimi anni: Gli Omini.
Interpretato da Luca Zacchini e Francesco Rotelli, l’asta del Santo non è solo uno spettacolo, è un gioco con un mazzo di carte, dipinte con le vite di santi scelte dall’artista. Ogni storia viene raccontata per vendere quella carta al miglior offerente. Il gioco sta nel credere in uno o più santi, comprarne le carte, puntare su quelle per arrivare in finale e vincere uno dei tre premi in palio. Solo in tre vinceranno. Per gli altri sarà forse cocente la delusione, ma almeno sapranno a che santo appellarsi.
Nati nel 2006, il loro primo spettacolo, CRisiKo! è finalista al prestigioso Premio Scenario nel 2007 e ottiene un lusinghiero successo sia di pubblico che di critica. Lo spettacolo diventa il primo movimento del progetto “Memoria Del Tempo Presente” ed mette in luce il modo di lavorare della compagnia, del tutto particolare: tramite settimane di interviste, Gli Omini costruiscono i loro copioni con le parole della gente di piccoli comuni d’Italia.
La Fondazione Toscana Spettacolo riconosce subito il valore artistico della compagnia, e inserisce Gli Omini in un progetto di promozione teatrale, finanziato all’interno del Patto Stato Regioni Enti Locali per le attività culturali di spettacolo anno 2007, da cui nasce Gabbato Lo Santo (Vincitore premio del pubblico al concorso “Giovani Realtà – Accademia Nico Pepe” 2008)
Dopo TAPPA (terzo spettacolo del progetto “Memoria del tempo presente”) e la lettura-spettacolo “Il pesce spada non esiste” tratto dal loro libro omonimo pubblicato da Titivillus, nel 2012 nasce il progetto CASAMATTA, per proteggere le individualità all’interno del gruppo e debuttano così “L’asta del Santo”, “L’uovo e il pelo” (spettacolo per bambini) e proseguono gli studi per “Io non sono lei”.
Info e contatti: teatrorossiaperto.blogspot.it oppure www.facebook.com/siamo.tutti.mario.rossi
fonte: Teatro Rossi Aperto