FIRENZE – Congedo per quarantena dei figli, CNA: sia esteso anche a artigiani e autonomi
Bagnoli, CNA Impresa Donna: le esigenze di cura e assistenza non fanno distinzioni
“Chiediamo di riconoscere un’indennità di congedo straordinario anche a favore di genitori artigiani e lavoratori autonomi costretti ad astenersi dal lavoro nel periodo di quarantena del figlio convivente minore di 14 anni, a causa di contatti scolastici”.
Così Alberta Bagnoli, presidente di CNA Impresa Donna Firenze, sul Dl Agosto che prevede un’indennità di congedo pari al 50% della retribuzione, ma solo ai genitori lavoratori dipendenti che non possono prestare la propria attività in modalità agile.
“Una discriminazione limitare l’indennità ai lavoratori dipendenti – prosegue Bagnoli CNA apprezza la misura di sostegno alle famiglie, ma sottolinea che è una evidente discriminazione limitare il congedo indennizzato ai soli genitori lavoratori dipendenti. Le esigenze di cura e assistenza non fanno distinzioni e valgono anche per quei genitori che svolgono attività lavorativa in forma autonoma e che assai frequentemente non possono ricorrere allo smart working per la natura dell’attività esercitata”.
Tale discriminazione è ancor più incomprensibile considerando che dall’inizio della pandemia il legislatore ha opportunamente predisposto misure di sostegno tanto per il lavoro dipendente quanto per gli autonomi e quest’ultimi stanno vivendo una fase congiunturale caratterizzata ancora da forti incertezze.
Pertanto CNA auspica che l’indennità di congedo straordinario venga estesa ai lavoratori autonomi con il primo provvedimento utile.