AREZZO – L’Alga Atletica torna a gareggiare e festeggia un argento
Quattro atleti degli Allievi sono scesi in pista nella tappa livornese di TAC – Test Allenamenti Certificati. Rubechini è secondo nel salto in alto, mentre Cortonesi e Montaini hanno siglato il record personale.
L’Alga Atletica Arezzo è tornata a gareggiare. Dopo quasi cinque mesi di stop, quattro ragazzi della categoria Allievi 2003-2004 sono scesi nuovamente in pista per partecipare alla tappa di Livorno di TAC – Test Allenamenti Certificati dove si sono confrontati con atleti di tutta la regione nelle diverse discipline di salto. Il bilancio del gruppo aretino, guidato dal tecnico Marcello Sadocchi, è risultato positivo con un argento e due record personali che certificano la bontà del percorso di preparazione ripreso dopo la lunga pausa causata dal Covid19.
A brillare è stato soprattutto Federico Rubechini che, campione toscano nel 2019 nella categoria Cadetti, si è confermato tra i più promettenti saltatori regionali: l’atleta ha chiuso il salto in alto al secondo posto con 1,89 metri con cui è riuscito ad anticipare anche avversari più grandi di un anno. Un bel risultato è stato colto anche da Tommaso Montaini che, nel salto in lungo, ha raggiunto il record personale di 5,95 metri che è valso l’accesso alla finale e il settimo posto conclusivo, dando seguito ad un ottimo 2019 dove era arrivato ottavo ai Campionati Italiani Cadetti di salto triplo. Nella stessa disciplina era impegnato anche Leonardo Cortonesi che è riuscito a superare il proprio record personale con un salto di 5,50 metri, mentre a chiudere la squadra dell’Alga Atletica Arezzo è stato Filippo Vegni che nel salto in alto ha eguagliato il proprio record personale con una prestazione di 1,60 metri.
I nostri quattro atleti – commenta Sadocchi, – sono tutti nati nel 2004 e sono al primo anno nella categoria Allievi, dunque i piazzamenti finali sono stati comunque positivi perché sono arrivati anche contro avversari più grandi e più esperti. Il dato più incoraggiante, inoltre, è rappresentato dalle buone prestazioni ottenute dopo cinque mesi senza gare, con il podio e con i record personali che certificano l’impegno con cui i nostri ragazzi sono tornati a fare sport dopo i recenti mesi di stop.