Al litorale pisano arriva la quarta bandiera blu
Oltre a Marina, Tirrenia e Calambrone il riconoscimento di qualità dei servizi al Porto di Pisa
Dopo 12 anni di riconoscimento della Bandiera Blu al litorale pisano, in tutte e tre le località balneari di Marina, Calambrone e Tirrenia, per i servizi e la qualità delle acque, da quest’anno anche il Porto di Pisa ha ottenuto la certificazione di qualità come approdo turistico, facendo salire a quattro le bandiere blu assegnate al litorale pisano.
La bandiera blu è un riconoscimento conferito dalla FEE (Fondazione per l’Educazione Ambientale) alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, in base a 32 criteri che riguardano la gestione del territorio, la valorizzazione delle aree naturalistiche, la vivibilità in estate e gli impianti di depurazione.
Il requisito base per l’assegnazione è la qualità delle acque, monitorata ogni quindici giorni con protocolli analitico condivisi con ARPAT, ma è necessario dimostrare una adeguata capacità di erogare servizi turistici e ambientali che vanno dalla raccolta rifiuti, all’organizzazione della sosta, all’accessibilità degli stabilimenti, alla sicurezza, alla tutela ambientale e all’ecosistema. A partire dal 2006 le località di Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone hanno risposto a questi requisiti ed ottenuto in maniera continuativa per 12 anni la Bandiera Blu.
Anche gli approdi turistici possono richiedere questa importante certificazione di qualità delle acque e dei servizi e per questo il Comune di Pisa e Porto di Pisa hanno lavorato insieme affinché quest’anno anche il Porto presentasse la propria candidatura.
I principali requisiti per gli approdi turistici riguardano le acque del porto e quelle prospicienti, che non devono essere inquinate da fognature, devono essere dotate di attrezzature per la raccolta di residui di olio, vernici e prodotti chimici salvagenti e di attrezzature di pronto intervento, devono essere fornite informazioni ambientali dalla Direzione del Porto e informazioni relative alla Campagna Bandiere Blu, ci deve essere la possibilità di smaltire le acque di sentina e delle toilettes delle imbarcazioni, oltre ad accorgimenti per lo smaltimento dei residui di lavorazione cantieristica; infine devono essere garantite luci ed acqua potabile in banchina.
«La riconferma della bandiera blu non è mai una notizia scontata – dichiara il vicesindaco Paolo Ghezzi – e quindi viene accolta con grande soddisfazione. Da Calambrone a Marina di Pisa, tutto il litorale pisano può vantare questo importante riconoscimento tanto apprezzato sui mercati turistici Europei.Dobbiamo utilizzare al meglio questo risultato tanto importante che mettiamo a disposizione degli operatori del settore per impostare anche la propria comunicazione e azione di miglioramento. Una enorme soddisfazione, infine, per il riconoscimento dell’ultima bandiera possibile per il nostro litorale: quella attribuita agli approdi e in particolare, per la prima volta, al Porto di Marina di Pisa. Una proposta che ho sollecitato personalmente e in cui ho creduto molto convinto più che mai che questa sinergia di lavoro tra Comune e soggetti privati possa portare quel valore aggiunto di cui sentiamo ancora fortemente la necessità».
«Siamo orgogliosi e soddisfatti di questo riconoscimento, ottenuto grazie al supporto dell’amministrazione comunale e che rappresenta il coronamento di cinque anni di lavoro, sempre in sinergia con le istituzioni, gli enti e le associazioni che lavorano per la valorizzazione turistica e culturale del territorio. La Bandiera Blu è la testimonianza del nostro impegno per la diffusione della cultura del mare e del rispetto per l’ambiente, alla quale speriamo di poter dare un contributo sempre maggiore» dichiara Simone Tempesti, general manager del Porto di Pisa