‘Not my Hero’ a Firenze al via la campagna di sensibilizzazione contro l’eroina
E’ promossa dall’asscoazione Gente di Firenze con l’adesione del Quartiere 1 e Radio Firenze. 30.000 adolescenti in Italia ne fanno usano, trend in crescita anche a Firenze.
Sensibilizzare i giovani contro il consumo di eroina, farne conoscere le drammatiche conseguenze attraverso il racconto di chi è riuscito a vincere una dipendenza che ogni anno causa vittime e mette in ginocchio intere famiglie. E’ questo l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione dal titolo “Not my Hero” lanciata a Firenze dalla associazione civica Gente di Firenze con l’adesione del Quartiere 1 e la collaborazione dell’emittente Radio Firenze.
Per tutto agosto sulle pagine Facebook di Gente di Firenze e Radio Firenze saranno pubblicati post con numeri, storie, dati, sugli effetti negativi prodotti dal consumo di eroina. Inoltre, sarà avviata una campagna per raccogliere foto, video, contributi dedicati al tema “Not my hero”.
A settembre sarà organizzato l’evento di chiusura della campagna in cui sarà proiettato un video con un collage di tutti i contributi ricevuti, video che sarà inviato alle scuole fiorentine e diffuso online.
“Oltre trentamila adolescenti in Italia consumano eroina: un fenomeno che non risparmia la nostra città, per questo abbiamo ideato questa campagna.”
Spiega Lapo Cecconi, portavoce dell’associazione civica Gente di Firenze.
“Tra il 2014 e il 2015 il consumo di eroina in Italia è raddoppiato e l’eroina è la droga più popolare tra i giovani dopo la cannabis” aggiunge Cecconi “mentre in Toscana, seconda regione in Italia per consumo di eroina da parte di adolescenti, risulta che tra chi si affida ai Sert locali l’eroina sia la droga per cui più si abusa, sia tra gli utenti storici che tra i nuovi utenti”.
“Abbiamo deciso di aderire all’iniziativa – sottolineano il Presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci e il Presidente della Commissione Cultura Q1 Mirco Rufilli – perché è necessario non abbassare mai la guardia. Le droghe pesanti rappresentano un rischio sempre presente per i nostri giovani: e anche l’eroina, che erroneamente si credeva ormai sconfitta, sta lentamente riemergendo tra i nostri giovani soprattutto per i suoi costi più accessibili. E’ dovere delle istituzioni sostenere ogni forma di lotta e di contrasto a questo pericolo”.
“Vedere come l’eroina sia prepotentemente tornata tra i giovani ci ha fatto riflettere una volta di più sul ruolo dei mezzi di comunicazione ovvero quello dell’informazione che porta all’educazione e quindi alla prevenzione. Non sappiamo quanto sarà grande ma di sicuro daremo il nostro contributo per tutto quello che potremo fare” dichiara Leonardo Canestrelli, direttore artistico di Radio Firenze.