BPEL – A Chiusi della Verna sportello legale gratuito, esposti e denunce
Il Comune più colpito d’Italia dalle obbligazioni subordinate della Banca Etruria si fa nuovamente sentire in una assemblea pubblica dei cittadini truffati dalla Banca o privati dei loro risparmi
Il Sindaco Tellini (PD) si trova di fronte alla più grande crisi mai affrontata dal suo Comune. Oltre 160 le famiglie del comune di poco più di 3000 abitanti che sono rimaste coinvolte nell’azzeramento delle obbligazioni subordinate BPEL a seguito delle azioni di salvataggio intraprese da governo Renzi.
Alcuni giorni fa i cittadini colpiti si sono ritrovati in un assemblea pubblica alla quale ha partecipato anche il Sindaco Tellini cercando di convincere tutti gli abitanti colpiti ad agire come un soggetto unico per far valere le proprie ragioni.
Ragioni che in molti casi sono quelle di ultra 70enni che senza ben comprendere i rischi della sottoscrizione, fidandosi a torno dei dipendenti della Banca, hanno firmato i documenti che adesso li portano a non avere più alcun risparmio o quasi. Gli animi dell’assemblea sono parsi caldi fin dai primi momenti, ed anche il Sindaco, nel proprio intervento ha dovuto affrontare la cosa:
“Sono un sindaco del PD ma ora, prima di tutto, so che devo stare dalla parte dei cittadini. Non ho alternativa e su questo non transigo. Ho avvertito il partito. Il decreto ha salvato correntisti e posti di lavoro, però, prima di vararlo, rincorrendo il problema e colpendo i cittadini, il Governo poteva fare prima e meglio: aggiustare la cosa trovando la formula prima”
A fianco del Sindaco, a supporto legale, l’Avvocato Marco Manneschi di Arezzo resosi disponibile a redigere un memorandum facendo tesoro di tutte le segnalazioni rese dai cittadini di Chiusi della Verna colpiti dalla cosa. Oltre al passaggio di Manneschi il Comune ha messo e metterà a disposizione, ogni sabato, uno sportello dove i cittadini potranno recarsi per avere chiari i passaggi da intraprendere per avere il risarcimento del maltolto.