PUNTA ALA – Golf e vela per la ricerca contro il cancro
Il 16 e 17 maggio 2015, al Golf Club e Yacht Club di Punta Ala, si svolgerà la seconda edizione dell’evento benefico Mare – Terra – Vita organizzato dalla Fondazione dell’Istituto Toscano Tumori (FITT) per raccogliere fondi che serviranno a finanziare due borse di studio sul tema della ricerca oncologica legata allo sport.
Sarà proprio lo sport infatti il filo conduttore della due giorni di sabato 16 e domenica 17 maggio 2015 maggio nella quale si svolgerà una competizione di vela e una di golf: sabato 16, dopo la registrazione e l’iscrizione dei partecipanti, che dovranno far pervenire il bando (Bando Mare-Terra-Vita 2015) debitamente compilato entro e non oltre le ore 12 dell’11 maggio, partirà, dopo un breve briefing, la veleggiata e la prova del campo da golf. Nel pomeriggio la Fondazione farà una presentazione delle attività che segue e a poi tutti i partecipanti sono invitati al cocktail e alla cena che si terrà allo Yacht Club di Punta Ala durante la quale sarà organizzata una lotteria con la messa in palio materiali sportivi e la raccolta fondi in favore della Fondazione.
Spazio al golf nella giornata di domenica 17 quando, dopo la registrazione dei partecipanti, prenderà il via la gara a squadre. Un pizzico di divertimento in più, oltre all’intento benefico che caratterizza l’evento, sarà dato dall’adesione dei golfisti alla veleggiata e viceversa: le squadre dei due gruppi sportivi potranno infatti mescolarsi e guadagnare così qualche punto in più a loro favore. Sempre nella giornata di domenica si svolgerà una veleggiata libera per gli appassionati che vorranno cimentarsi con gli amici della Lega Navale Italiana, sezione di Siena, che avranno a bordo delle loro imbarcazioni ragazzi in età scolastica grazie a un progetto di divulgazione dello sport della vela.
“La Fondazione ha l’obiettivo di raccogliere fondi per finanziare di volta in volta i progetti scelti da un’equipe di oncologi, quindi qualsiasi sostegno è utile per continuare a far vivere la ricerca e poter così migliorare le cure per le persone che ne hanno bisogno su tutto il territorio regionale. Così come l’anno scorso ci auguriamoche questa iniziativa ci aiuti a finanziare nuove borse di studio per giovani ricercatori che dedicano anima e corpo a questo lavoro”.
Così il presidente della Fondazione Istituto Toscano Tumori, Pierluigi Tosi che sarà presente all’evento insieme al vicepresidente Gianni Amunni e al Direttore Scientifico Lucio Luzzatto. Nell’occasione verrà anche presentato il cantiere nautico Mylius: “Con grande piacere ci mettiamo a disposizione e sosteniamo questa iniziativa per dare il nostro contributo sperando di poter alleggerire le persone che vivono nella malattia momenti davvero infelici. Esserci è veramente importante”. Ha concluso Alberto Simeone, progettista e direttore tecnico del cantiere Mylius.
L’evento è stato presentato giovedì 23 aprile nella sede della Lega Navale Italiana, sezione Firenze – Prato in via Raffaello Sanzio 26. La competizione combinata di vela e golf ha come main sponsor il cantiere nautico Mylius, Prysmian e Sata Consulting, è patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Castiglione della Pescaia e sarà ospitata dal Yacht club e Golf Club Punta Ala oltre al Marina di Punta Ala.
La Fondazione dell’Istituto Toscano Tumori (FITT) è stata costituita con la missione di sostenere le attività istituzionali dell’ITT, la cui organizzazione a rete comprende il CSPO e 16 Dipartimenti Oncologici, uno per ogni Azienda Sanitaria e Ospedaliero-Universitaria. Ogni Dipartimento ha uno o più punti di accoglienza sul territorio regionale, così che tu possa accedere all’Istituto nel luogo più vicino a casa tua. La Fondazione ha personalità giuridica di diritto privato, è riconosciuta dalla Regione Toscana con Decreto n. 250 del 29.01.2010 ed è iscritta al registro delle Persone giuridiche private della Regione Toscana al n. 699. La Fondazione ha la missione di incrementare la disponibilità finanziaria per la lotta contro il cancro, in modo da sviluppare il più possibile l’impegno dell’ITT, con l’aiuto dei cittadini e delle forze sociali a cui si rivolge.