SIENA – Il Movimento 5 stelle interviene sulle primarie del PD
Finalmente, dopo aver tentato vanamente di dare in pasto ai cittadini la “foglia di fico” senese ricercata tra Primari Ospedalieri, Presidenti Ordini Avvocati, Presidenti Confindustria, Ricercatori Scientifici, etc. etc., il PD alla fine ha deciso di grattare il fondo del barile e puntare nuovamente sulla nomenklatura di partito. Ancora una volta hanno dimostrato la paura di aprirsi ai cittadini dando via libera all’ennesima farsa delle primarie che, sostenute dai servi mediatici della stampa e della tv, richiamerà il gregge a scegliere tra due pastori appartenenti alla scuderia partitica: Valentini “Il Renzi de’ no’ altri” e Mugnaioli “il continuatore“.
I due contendenti si sfideranno a colpi di sottoscrizioni per decidere chi di loro dovrà essere il primo candidato del PD a perdere le elezioni di Siena. Il Sindaco di Monteriggioni con curriculum “impeccabile” da montepaschino e sindacalista CGIL, che ricorda tantissimo il Cenni e la sua disastrosa gestione della città, ha sbraitato tanto per fare le primarie ed ora rischia, a sua volta, di essere “rottamato” dalla competizione contro gli “omini degli orti” di Ascheriana memoria.
Invece “il continuatore” Mugnaioli dice nel suo primo discorso che “non possiamo permetterci di perdere la speranza e dobbiamo ritrovare l’orgoglio e la gioia di essere senesi”, come se fino ad ora nella disastrosa gestione della città, che ha portato al commissariamento, non ne fosse stato fedelissimo assessore ceccuzziano. Chiediamo: dov’è l’orgoglio di essere senesi nei 20 miliardi che hanno preso il volo dalla città? Dov’è l’orgoglio di una città stuprata per mano dei suoi compagni di partito, che hanno distrutto tutte le istituzioni qui presenti? Dov’è la gioia nei 1100 esternalizzandi della Banca MPS, nelle 64 famiglie della Cooperativa Solidarietà, nei 100 dipendenti della Siena Biotech ed in tutti gli altri che hanno perso, o rischiano di perdere, il posto di lavoro? Dov’è la gioia negli enormi buchi/problemi di bilancio che coinvolgono l’Ateneo, AOUS “Le Scotte”, l’ASL7 e molte altre realtà cittadine?
Questa classe politica ha governato per oltre 60 anni e questo ne è il disastroso risultato. Siena ha solamente una speranza, solo UNA: la vittora del MoVimento Siena 5 Stelle, per riportare a casa i soldi e la Banca. E certamente il “PDPDL” non può farlo, essendone stato il principale artefice politico della sua distruzione: che qualcuno, nei circolini ARCI, trovi il coraggio di ricordarglielo.
fonte: MoVimento 5 Stelle – Siena