FIRENZE – Maltratta ex compagna: arrestato
FIRENZE – Il 21 gennaio era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna e dal figlio di 10 anni, ma non avendo ottemperato nei giorni seguenti agli obblighi imposti dall’ordinanza del Tribunale di Firenze, questa volta il Gip dottoressa Erminia Bagnoli ne ha disposto gli arresti domiciliari. Lo scorso fine settimana gli uomini dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine, diretta dal dottor Fabio Valerio Pocek, hanno così notificato la nuova misura cautelare ad un uomo fiorentino di 45 anni.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, prima dell’emissione del provvedimento di gennaio, l’uomo, con ripetute condotte moleste e minacce di morte anche davanti al figlio, avrebbe maltrattato la ex convivente costretta lo scorso novembre a trasferirsi dai propri genitori. In particolare l’ultimo dell’anno il 45enne, in evidente stato di ebbrezza alcolica, avrebbe preso a schiaffi la donna davanti al figlio, procurandole lesioni; quella stessa sera fu inoltre sorpreso dalle forze dell’ordine con un coltello da cucina sotto il sedile della sua autovettura.
Il culmine di queste ripetute vessazioni, tali da cagionare sofferenze, privazioni e continue umiliazioni ai propri familiari, si sarebbe verificato quando l’uomo, presentandosi sul posto di lavoro della vittima, l’avrebbe minacciata di assoldare altre persone per colpirla. Dopo la prima misura cautelare, altri episodi successivi alla notifica del provvedimento del giudice hanno portato gli investigatori – coordinati dal Sostituto Commissario Cristina Cappelli – a relazionare nuovamente al Pubblico Ministero titolare delle indagini, sui comportamenti tenuti dal protagonista della vicenda.
Il pm, dottoressa Valentina Manuali, ha così richiesto e ottenuto dal Gip la misura cautelare sostitutiva. L’uomo è infatti ritenuto responsabile di non aver ottemperato agli obblighi imposti dalla precedente ordinanza, trasgredendo volontariamente le prescrizioni del Gip. Ad oggi è infatti accusato di aver dato seguito ad alcune minacce nei confronti del nuovo compagno dell’ex (danneggiando gli specchietti e forando le ruote del suo veicolo) e di essersi inoltre presentato in altre circostanze presso il luogo di lavoro della principale parte lesa del procedimento.