Vichinghi, egizi e avventure: perché ci piacciono così tanto?

Negli ultimi anni abbiamo visto come il mondo dell’intrattenimento si sia concentrato su temi dal sapore antico, che ci riportano ad altri tempi in cui la realtà era ben diversa da come la conosciamo ora. Come avrete già intuito, quest’oggi ci concentreremo su tre tematiche che hanno veramente spopolato nel settore cinematografico e video ludico, ovvero i vichinghi, gli egizi e le avventure, specialmente nel tempo.

 

Partiamo subito dal mondo dei vichinghi: quante serie TV e film abbiamo visto ultimamente sia su Netflix che su Amazon Prime Video dedicate a questo tema? Ve lo diciamo noi: moltissime! Tutto sembra essere partito da Vikings: questa serie TV canadese è stata creata e scritta da Michael Hirst, e ha dapprima debuttato nel 2013 sul canale History per poi arrivare in Italia. L’abbiamo vista inizialmente su Rai 4, dopodiché su TIMvision e finalmente è stata trasmessa su Amazon Prime Video. Ambientata nel IX secolo in varie parti della Scandinavia e delle isole britanniche, narra le avventure di Ragnarr Loðbrók, un vichingo guerriero interpretato dall’australiano Travis Fimmel. È chiaro che il successo di questa serie TV abbia scatenato il trend “vichingo” che vediamo ora con altre serie come The Last Kingdom, ambientata nello stesso periodo storico, ma basata sulla serie di romanzi Le storie dei re sassoni e in principio prodotta dalla BBC. Disponibile oggi su Netflix, questa serie si concentra maggiormente sulle isole britanniche, raccontando di un’Inghilterra divisa in sette regni e regolarmente saccheggiata dai danesi. Guidato da Re Alfred su consiglio di Uhtred di Bebbanburg, questo territorio cercherà di diventare il Paese che conosciamo oggi. Altro spin off in chiave divertente è Norsemen: non molti ne parlano, ma questa serie norvegese riprende, circa, le tematiche delle altre due serie descritte, raccontando di vicende in chiave scherzosa e con accenti molto scandinavi, tutti da ascoltare, che hanno un che di assurdo.

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Fonte: Unsplash

Cambiando completamente tema e passando agli egizi, troviamo una varietà di opzioni non indifferente. In questo caso, lo scenario offerto dai prodotti dedicati all’argomento è chiaramente diverso e molto meno cruento rispetto ai vichinghi: le atmosfere egizie sono in realtà ben conosciute per l’aura di mistero che le circonda e il film Gods of Egypt del 2016 non è da meno. Diretta da Alex Proyas, la pellicola narra le vicende delle divinità egizie e di come un “mortale” egiziano salvi il mondo e la sua amata dal dio Seth grazie all’aiuto di Horus. Questo film non è stato tuttavia accolto positivamente dalla critica, ma poco importa dato che il catalogo di film sugli egizi è praticamente infinito, con produzioni del calibro de Il re scorpione e La mummia.
Oltre al cinema, anche il settore dei giochi online e dei videogiochi si è dedicato a questo tema: seguendo il film appena citato, i giochi per PlayStation 2, ormai non proprio nuovi, La Mummia e La Mummia: Il ritorno riprendono le vicende narrate nei corrispettivi film. Ricordiamo inoltre che anche i giochi da casinò hanno dimostrato il loro interesse al riguardo, mettendo a disposizione giochi quali Pharao’s Daughter e Pharao’s Treasure Deluxe, che come gli altri prodotti del settore dell’intrattenimento legati a questa tematica offrono atmosfere suggestive e tutti i simboli legati alla tradizione egizia.

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Fonte: Unsplash

Il mondo egizio non è molto distante dal tema più generico delle avventure: sono infatti moltissimi i prodotti che ci permettono di viaggiare nel tempo divertendoci. Non dimentichiamo dunque tutte le versioni di Assassin’s Creed o di Age of Empires che negli anni ci hanno permesso di esplorare mondi e realtà che prima ci erano sconosciuti. Chissà cosa ci attende in futuro e quali saranno le tematiche maggiormente acclamate sulle quali il settore tecnologico si concentrerà.

 

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