Trasporti, il 12 dicembre gli Ncc protestano in piazza a Firenze
L’iniziativa rientra in una protesta nazionale decisa da 5 sigle del settore Noleggio con conducente: “In piazza contro i decreti del ministro Salvini e la sentenza della Cassazione che ha dato il via libera alle agenzie di viaggi per fare trasporto turisti”
Ncc in piazza contro le politiche del ministro Salvini e la sentenza della Cassazione, che ha dato il via libera alle agenzie di viaggi per fare trasporto turisti. Il 12 dicembre, nell’ambito di una protesta nazionale, ci sarà una manifestazione regionale a Firenze.
L’iniziativa è organizzata da cinque sigle regionali del settore Noleggio con conducente: Azione Ncc, Comitato Air, Cna, 8.0, Sistema Trasporti.
“Protestiamo contro i ‘decreti Salvini’ che dovrebbero regolare il settore ma che, invece, introducono obblighi e divieti discriminatori che hanno l’effetto di favorire i taxi – spiegano le sigle degli Ncc -. Si vuole introdurre il dovere di aspettare almeno un’ora tra un trasporto e l’altro, cosa che permetterebbe di svolgere pochissime corse al giorno. Bisognerebbe anche registrare i clienti: generalità, orario di partenza e di arrivo, destinazione. Una sorta di “schedatura” che aggiungerebbe lungaggini burocratiche e scoraggerebbe i clienti”.
“Scatterebbe anche l’obbligo di tornare ‘in rimessa’, quindi in sede, dopo ogni trasporto, e solo da lì ricevere nuove prenotazioni. Una norma controversa, già stata contestata nel 2020” aggiungono gli Ncc.
La manifestazione nazionale è stata organizzata anche per protestare contro la sentenza della Corte di Cassazione che dà il via libera alle agenzie di viaggi a fare trasporto turisti.
“La Cassazione ha sentenziato che le agenzie di viaggio possono impiegare autovetture immatricolate ad uso proprio, auto e van fino a nove posti, per svolgere il trasporto dei propri clienti nel corso di un’escursione organizzata – sottolinea le sigle del settore Noleggio con conducente -. Una sentenza che rischia di far scomparire un intero settore con ripercussioni su tutto l’indotto. Lavoriamo quasi esclusivamente con agenzie di viaggio e tour operator. Senza dimenticare che con una deregolamentazione del genere, aumenteranno a dismisura gli abusivi”.
“Siamo obbligati – dicono gli Ncc – ad avere una patente professionale, essere iscritti al ruolo, avere un veicolo che sia destinato solo a uso terzi e siamo sottoposti a visite mediche professionali con test attitudinali. Evidentemente queste regole non valgono per tutti”.