Sindacato Autonomo Polizia: ‘Sicurezza è esserci sempre. Non solo in campagna elettorale’
La Segreteria Provinciale del S.A.P. Sindacato Autonomo di Polizia, con riferimento alle notizie giornalistiche apparse nelle ultime ore in merito al nuovo patto “Firenze bella e sicura” firmato dal Ministro dell’Interno Minniti e dal Sindaco di Firenze Nardella, dove si apprende la volontà di aumentare con più uomini il presidio delle forze dell’ordine nel territorio fiorentino, esprime la più totale condivisione e si augura che non sia un post pre-elettorale.
“Oggi le Donne e gli Uomini della Polizia di Stato di Firenze, lavorano in condizioni estreme, e solo GRAZIE alla dedizione e impegno di ognuno di loro che si riesce a sopperire alle mancanze vere. Per esempio la Squadra Volanti è sottorganico di almeno 50 poliziotti. I numeri raccontano che ogni giorno le “volanti” impiegate per il controllo del territorio cittadino, il rapporto è 1 ogni 100000 abitanti, sono insufficienti per affrontare l’emergenza criminalità e l’allarme terrorismo, quindi sono limitate a gestire le emergenze, a discapito di ogni tipo di prevenzione. Mancano i fondi per i corsi di formazione e molti poliziotti non sono addestrati per sparare a bersagli in movimento. Ma non solo. Abbiamo in dotazione pistole M12 risalenti alla fine degli anni ’70, giubbotti anti proiettile (Gap) inidonei per le nostre colleghe. Sarebbe interessante che il Ministro Minniti, prendendo spunto dal Sindaco di Firenze, prevedesse l’estensione nell’equipaggiamento personale per TUTTI gli operatori di Polizia dello Spray al peperoncino, mezzo necessario per evitare il corpo a corpo, e ad oggi riservato solo ad alcuni reparti.”
Massimo Bartoccini Segretario Provinciale del SAP Fiorentino, si dice che ben lieto di incontrare il Sindaco Nardella, per parlare di sicurezza e lavorare ad una pianificazione sulle politiche sociali per i poliziotti e le proprie famiglie, in modo di valutare le esigenze logistiche degli uffici, i parcheggi, nonché nel prevedere con progetti sociali l’integrazione e permanenza in questa magnifica città dei poliziotti non fiorentini, ma che molte volte il caro vita non lì permette di radicarsi con le proprie famiglie, e costretti a trasferirsi in zona o città più accessibili.
Bartoccini conclude:
i “patti” senza uomini e mezzi non servono alla sicurezza. Ogni giorno i poliziotti fanno fronte in condizioni anche difficili per la mancanza di finanziamenti e logistica, a compiti estremamente delicati, chi ha responsabilità Politica e di Governo ha il compito di provvedere a queste mancanze sempre e non solo in campagna elettorale e dopo un tragico evento. La sicurezza deve essere reale oltre che percepita.