SESTO FIORENTINO (FI) – Il nuovo regolamento urbanistico comunale approda in consiglio
Entra nella fase conclusiva uno degli atti più importanti della vita sociale ed economica della città: nei prossimi giorni il nuovo Regolamento urbanistico del Comune di Sesto Fiorentino arriverà in Consiglio comunale per l’adozione dando così inizio al periodo delle osservazioni, per giungere all’approvazione definitiva entro la fine del 2013. Stamani il sindaco Gianni Gianassi, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Soldi e i tecnici comunali hanno presentato alla stampa le linee guida del nuovo regolamento il cui obiettivo – ha spiegato il sindaco – “è quello di porre un limite allo sviluppo e al consumo del territorio contrastando la rendita”. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha redatto uno strumento di pianificazione e programmazione del territorio basato su dati certi e aggiornati a tutto il 2012, che stabilisce una cospicua riduzione delle volumetrie edificabili previste dal vecchio regolamento scaduto all’inizio dell’anno scorso.
E ha scelto di farlo a tempo di record, avvalendosi esclusivamente di risorse interne, per cercare di rispondere nel modo più adeguato alle esigenze e alle richieste della città di fronte alla grave crisi che stiamo attraversando. La vitalità delle proposte urbanistiche del vecchio Regolamento esce confermata e, nonostante la crisi, ben 32 dei 67 ambiti previsti sono stati attivati in questi ultimi sei anni. Anche la richiesta di partecipazione, seppur non particolarmente innovativa, ha messo a disposizione dell’amministrazione comunale bisogni e proposte diffuse sul territorio alle quali il nuovo regolamento cercherà di dare risposte.
I temi principali del nuovo Ruc sono stati illustrati alla conferenza stampa di oggi anche attraverso l’ausilio di grafici e mappe. In primo luogo, è stata riservata un’attenzione particolare ai bisogni delle fasce più deboli e alle esigenze di chi vuole investire nelle proprie o in nuove attività. A questo scopo sono state individuate delle aree del territorio comunale da destinare all’“edilizia residenziale sociale”. Nella fattispecie, non si tratterà di case popolari ma di alloggi da assegnare ad affitto abbattuto attraverso un’apposita graduatoria alla quale potranno accedere i nuclei familiari appartenenti alla cosiddetta ‘fascia grigia’ della popolazione, quella cioè che non ha i requisiti per l’accesso alle case popolari ma non può neanche pagare un elevato canone di locazione. Il nuovo Ruc destina a questo circa 6500 mq in via di Calenzano, nell’area di Battilana, in via Bologna e in via Venezia, per un totale di circa 200 alloggi aggiuntivi.
Oltre alle scelte di sostegno alle politiche abitative, il nuovo Ruc si concentra sugli spazi per la produzione di reddito, introducendo una maggiore flessibilità anche grazie al monitoraggio capillare svolto dagli uffici sull’applicazione e le conseguenze del vecchio regolamento urbanistico. Con l’obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese e di facilitare lo sviluppo di quelle già esistenti. In questo senso, una delle novità introdotte dal nuovo regolamento sarà il concetto di “Edilizia produttiva accessibile”, secondo il quale grandi realtà superiori ai 30000 mq come Osmannoro sud, Osmatex e Ferragamo potranno svilupparsi ulteriormente mettendo allo stesso tempo a disposizione spazi a canone concordato per gli start up d’impresa. È stata poi confermata la scelta di non potenziare l’offerta di medie e grandi strutture di vendita, se non come trasferimento di attività già insediate.
Quanto invece alle attrezzature scolastiche, per far fronte alla domanda potenziale che potrebbe sorgere in futuro, lungo via Pasolini è stata riservata un’area di due ettari all’interno della quale sarà possibile realizzare una nuova scuola primaria e secondaria, oltre a una nuova scuola dell’infanzia a Colonnata (circa mezzo ettaro). Nel complesso, il secondo Regolamento urbanistico di Sesto Fiorentino riduce di ben 124000 mq i volumi edificabili previsti dal vecchio regolamento.
fonte: Ufficio Stampa – Comune di Sesto Fiorentino