Pistoia, Edipus di Giovanni Testori con Tiezzi e Lombardi in scena al Teatro Manzoni
Sabato 8 novembre 2025 ore 20.45 e domenica 9 alle ore 16
Fine settimana di grande Teatro al Manzoni di Pistoia: in scena sabato 8 (ore 20.45) e domenica 9 novembre (ore 16), per la Stagione di Prosa 2025/26 dei Teatri di Pistoia, a cura del direttore artistico Saverio Barsanti, l’intenso spettacolo firmato da Federico Tiezzi e Sandro Lombardi, EDIPUS di Giovanni Testori, Trent’anni dopo. I trent’anni sono il tempo passato dal suo debutto a Firenze dove lo spettacolo, nella sua prima versione, partì per oltre 5 anni di repliche. Questo riallestimento, molto applaudito e apprezzato da pubblico e critica alla sua prima rappresentazione quest’estate al Festival di Spoleto, prodotto da Compagnia Lombardi-Tiezzi in collaborazione con Fondazione Teatri di Pistoia e Associazione Giovanni Testori con il sostegno di Comune di Firenze, Regione Toscana e MiC, è diretto da Federico Tiezzi; protagonista, in una impeccabile prova d’attore, Sandro Lombardi, affiancato da Antonio Perretta. Scene, costumi e luci sono curate, rispettivamente, da Pier Paolo Bisleri, Giovanna Buzzi e Gianni Pollini.
Nel 1977, dopo L’Ambleto e Macbetto, con Edipus Giovanni Testori (1923 – 1993) porta a compimento la sua Trilogia degli scarrozzanti: fantastica reinvenzione del mondo tragico, grottesco e disperato di un’accolita di guitti plebei, che girano le periferie d’Italia, contaminando il piano mitico e alto della rappresentazione con quello delle vicende personali, innescando un meccanismo scenico di prodigiosa, intensa teatralità in cui Sofocle e Shakespeare convivono con l’avanspettacolo, il melodramma con il varietà, il mito con il presente.
Protagonista di questo ultimo capitolo è un capocomico abbandonato da tutti: il primo attore ha preferito andare a fare il travestito in una compagnia di cabaret, mentre la prima attrice ha lasciato il lavoro per sposare un mobiliere brianzolo. Sera dopo sera, lo Scarrozzante è così costretto a portare in scena l’Edipo di Sofocle, interpretando tutti i ruoli: da Laio a Giocasta, da Edipo a Dioniso. Nel corso della sua squinternata rappresentazione, il piano del racconto finisce inevitabilmente per confondersi con quello della sua disastrata vicenda biografica personale.
Sandro Lombardi, come trent’anni fa diretto da Federico Tiezzi, torna a impersonare quell’Edipus che fece scrivere a Franco Quadri: «Chi avrebbe potuto immaginare che sarebbe toccato a un toscano del Casentino divenire l’interprete ideale di Giovanni Testori?».
Federico Tiezzi | Regista, drammaturgo, artista visivo. Gli studi di storia dell’arte con Roberto Salvini e Mina Gregori e la frequentazione di artisti e musicisti saranno decisivi per la sua vocazione teatrale. Come regista di prosa si afferma negli anni Settanta del Novecento tra gli esponenti di punta del Nuovo Teatro Italiano. Dopo aver segnato le stagioni del Teatro Immagine e della Post Avanguardia, negli anni Ottanta inizia a teorizzare e praticare una forma di teatro di poesia volta a coniugare drammaturgia in versi e scrittura scenica. Esordisce all’inizio degli anni Novanta nella regia lirica con Norma di Vincenzo Bellini. Da quel momento il lavoro sul melodramma si svilupperà parallelamente alla regia di prosa. Nel corso della carriera ha messo in scena testi di Aristofane, Beckett, Bernhard, Brecht, Čechov, D’Annunzio, Euripide, Forster, Luzi, Manzoni, Müller, Pasolini, Proust, Sofocle, Schnitzler, Shakespeare, Testori, e in campo lirico ha lavorato su Bizet, Corghi, Giordano, Mascagni, Massenet, Mozart, Pennisi, Puccini, Purcell, Rossini, Vacchi, Verdi, Wagner, Zandonai… Nel 2021 ha allestito al Teatro Grande di Pompei Il Purgatorio di Mario Luzi, per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Del 2023 è la Medea di Euripide al Teatro Greco di Siracusa con un record di oltre 100.000 spettatori. Del 2024 è la Fedra di Racine nella traduzione di Giovanni Raboni, coprodotta anche da Teatri di Pistoia. Numerosi i premi al suo lavoro teatrale e lirico.
Sandro Lombardi | Attore, drammaturgo e scrittore. Diretto da Federico Tiezzi, ha interpretato, tra gli altri, testi di Aristofane, Beckett, Bernhard, Brecht, D’Annunzio, Luzi, Pasolini, Pirandello, Schnitzler. Di grande rilievo i suoi spettacoli da Giovanni Testori, che hanno rivoluzionato l’immagine dello scrittore lombardo. Per quattro volte, tra 1988 e 2002, ha ricevuto il Premio Ubu per la migliore interpretazione maschile. Ha inciso su cd le Poesie di Pasolini e l’Inferno di Dante (Garzanti); Il teatro di Giovanni Testori negli spettacoli di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (Edizioni ERI); Cleopatràs di Giovanni Testori. Le più recenti interpretazioni, unanimemente apprezzate, sono Antichi Maestri di Thomas Bernhard, 2020, Scene da Faust di Johann W. Goethe e Il Purgatorio di Mario Luzi, 2022. Con la sua prima regia ha diretto Anna Della Rosa in Erodiàs + Mater strangosciàs, 2023. Fra teatro, musica e radio ha lavorato, tra gli altri, con Furio Bordon, Arturo Cirillo,
Giancarlo Cobelli, Rainer W. Fassbinder, Roberto Latini, Claudio Longhi, Mario Martone, Riccardo Muti, Giorgio Pressburgher, Carlo Quartucci, Pascal Rambert, Paolo Rosa, Giorgio Sangati, Fabrizio Sinisi, Fabio Vacchi. Ha pubblicato per Garzanti Gli anni felici, romanzo di formazione, Premio Bagutta Opera Prima 2004. Del 2009 è la pubblicazione del suo primo romanzo, Le mani sull’amore, Feltrinelli. Del 2015 Queste assolate tenebre, Lindau, sul suo lavoro con Mario Luzi.
Antonio Perretta | Attore, si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Carmelo Rifici. Le prime collaborazioni lo vedono impegnato con Ennio Coltorti, Claudio Autelli, Mario Baldini e Paolo Bignamini. Tra il 2021 e il 2022 è in Doppio Sogno, da Schnitzler, con la regia di Rifici, e in M – Il Figlio del Secolo, dal romanzo di Antonio Scurati, con la regia di Massimo Popolizio. Sempre nel 2022 mette in scena il suo primo monologo, dal titolo Antonio – Vita di un guitto. A maggio del 2023 prende parte allo spettacolo itinerante Il Fabbricone di Giovanni Testori, con la regia di Andrea Chiodi. Nello stesso anno è tra i selezionati per il biennio del corso di alta formazione Teatro Laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi dove lavora con Sandro Lombardi, Roberto Latini, Francesca Della Monica, Monica Bacelli, Fabrizio Sinisi e Cristiana Morganti.
La Stagione di Prosa del Teatro Manzoni proseguirà a novembre con la prima regionale dello spettacolo Prima del temporale, con Umberto Orsini diretto da Massimo Popolizio (15-16 novembre).
Alla Biglietteria del Manzoni (0573 991609 – 27112) e del Funaro è in corso la campagna abbonamenti delle Stagioni di Danza, Concertistica al Manzoni e Cameristica, nonché la prevendita del carnet Formula LIBERO e di tutti i biglietti degli spettacoli 2025/26, compreso la Stagione Ri-Belli Teatro Ragazzi.