OPG – Lazzeri (Più Toscana): ‘Destiniamo struttura a chi è in attesa di giudizio’
di Gian Luca Lazzeri (consigliere regionale Più Toscana)
MONTELUPO FIORENTINO (Firenze) – Finalmente e concretamente è partito il processo del superamento dell’Opg di Montelupo che vuol dire strutture nuove, diverse, con prevalente funzione terapeutica. Perché queste persone sono malate. Grazie a queste strutture non ci sarà il rischio di cosa è successo con la legge Basaglia dove sono stati chiusi i manicomi ma i malati sono rimasti prevalentemente abbandonati a se stessi o scaricati dalle famiglie. Il finanziamento è previsto con legge dello Stato. I progetti attendono ora la loro ammissibilità. Evitiamo di bucare il termine di aprile 2014 e quindi dobbiamo vigilare sull’iter amministrativo..
Rimane aperta poi la sorte del personale oggi impiegato nella struttura e superiore alle future esigenze. E proprio su questo punto sposo, andando sul tema della futura utilizzazione dei locali dell’Opg, una voce che proviene dal territorio ovvero che il Ministero di Grazia e Giustizia vorrebbe destinare la struttura di Montelupo alle persone detenute in attesa di giudizio. Una scelta di civiltà. Questo tipo di utilizzo garantirebbe il personale che verrebbe riassorbito ma soprattutto alleggerirebbe la pressione sulle carceri toscane, in particolare sulla fiorentina Sollicciano. Nel carcere di Firenze infatti, a fronte di un capienza di 520 persone, sono rinchiusi poco meno di 1000 detenuti di cui più di un terzo in attesa di giudizio. Sarebbe una boccata di ossigeno per il carcere fiorentino e per quelli toscani dove i detenuti in eccesso superano quota 1.200.
Ma proprio sul fronte del futuro utilizzo si preannunciano venti di guerra. La normativa prevede che la destinazione dell’utilizzo degli immobili ex Opg venga concordato tra Regione e Ministeri competenti. Leggendo la delibera 715, si legge che la Giunta regionale “in virtù dell’ubicazione e il carattere storico dell’edificio”, è impegnata a definire la futura destinazione dell’immobile… coinvolgendo il Comune di Montelupo. Guarda caso notorie sono le mire del Comune di Montelupo che a bocca del suo Sindaco, rivendicando che si stratta di un monumento di portata storica e artistica, chiede il ritorno ad un utilizzo a fini civili. È evidente il rischio di creare una struttura la quale non potrà avere le risorse per il suo mantenimento.
Per queste motivazioni ho presentato una mozione in Consiglio regionale affinché il Consiglio impegni la Giunta a rappresentare al Ministero di Grazia e Giustizia l’esigenza e l’opportunità della riconversione dell’Opg di Montelupo in struttura detentiva nelle forme possibili attenuate per coloro che sono in attesa di giudizio e quindi innocenti fino a sentenza di condanna passata in giudicato”.