Montelupo Fiorentino, torna Cèramica 2024 dal 21 al 23 giugno

La trentunesima edizione di Cèramica si aprirà a Montelupo Fiorentino il prossimo 21 giugno: una tre giorni di mostre, installazioni, eventi, scambi internazionali, laboratori, botteghe aperte ed esibizioni, nel segno quest’anno dell’alchimia in chiave moderna.

L’evento è stato presentato ieri ai giornalisti a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione. “Questa kermesse – spiega il presidente Eugenio Giani – caratterizza Montelupo come la capitale della ceramica toscana, esempio di un artigianato di qualità che spesso diventa arte, un connubio su cui l’iniziativa accende ogni anno un riflettore”. “Ma Montelupo – aggiunge – non è solo ceramica. Il comune si sta infatti caretterizzando come centro di cultura per il progetto degli Uffizi Toscana e il percorso che sarà allestito nella villa medicea “L’ambrosiana” che un tempo ospitava l’ospedale psichiatrico giudiziario poi chiuso”.

Per tre giorni dunque, dal 21 al 23 giugno, dalle 17 alle 24 del venerdì e dalle 10 all,e 13 e dalle 17 a mezzanotte di sabato e domenica, Montelupo sarà un brulicante cantiere creativo che attraverserà le arterie delle città per mettere in connessione i luoghi della produzione della ceramica con il pubblico e gli artisti.  Sono oltre trentacinque infatti gli espositori selezionati per la mostra mercato di quest’anno, uno spaccato di artigiani e artisti italiani e internazionali,  con la collaborazione dell’Associazione strada della ceramica di Montelupo Fiorentino, di Cna e dell’Unione delle gornaci della terracotta di Samminiatello.

«La ceramica è un elemento identitario per Montelupo – sottolinea il giovanissimo sindaco neo eletto Simone Londi -:  una storia secolare  della quale ci siamo riappropriati appena cinquanta anni fa con la scoperta del Pozzo dei Lavatoi, un prezioso giacimento di scarti usato nei secoli dai nostri artigiani. Abbiamo investito in cultura e arte come motori della nostra comunità, anche da un punto di vista economico, e continueremo a farlo”.

Cinque le mostre che saranno proposte durante questa trentunesima edizione di Cèramica: “Terre di spezierie”, evento diffuso e dedicato alle forniture per gli ospedali della Toscana; quindi “Spice”, dove i ceramista di Montelupo reinterpretano il ruolo storico della ceramica nella farmacie toscane; “Cantieri Montelupo”, dedicato all’arte contemporanea, e “”Ceramic non borders e Ceramica futura”, due esposizioni organizzate dal Centro ceramico sperimentale dove saranno esplorate anche le potenzialità della stampa in ceramica in 3D e le prospettive future di quest’artigianato.  Tre sono invece le installazioni che saranno inaugurate, a cui si aggiungeranno dimostrazioni in strada, concerti, aperitivi a tema, trekking urbani e visite guidate.

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