LUCCA – Muore in casa bimba di 5 mesi, ignote le cause
Tragica ed inspiegabile morte, avvenuta nella notte tra il 6 e il 7 gennaio scorsi, di una bimba di cinque mesi. Arresto cardiaco ma ancora ignote le cause.
La piccola Mia è morta mentre si trovava a casa con la madre Jessica Grilli, 34 anni, e il padre Roberto Cellerini di 28. I genitori hanno chiamato i soccorsi che sono giunti sul posto ma era troppo tardi. I carabinieri durante il sopralluogo in casa per accertare le cause e le dinamiche della morte hanno sequestrato siringhe, metadone e i vestitino sporco di vomito della bimba assieme ai pannolini usati – oltre all’avviso della nomina del consulente tecnico proprio in relazione a un atto irripetibile come l’autopsia.
Al momento i genitori della piccina non sono iscritti nel registro degli indagati. Ieri mattina, 8 gennaio, al riscontro diagnostico era presente anche il consulente della madre della piccina, il medico legale Marco Di Paolo delegato dall’avvocato Luigi Velani che assiste la donna. Gli interessi del compagno sono invece tutelati dall’avvocato Cristina Marcucci. Stando ai primi riscontri l’autopsia non avrebbe chiarito le cause del decesso della piccola Mia. Nessun segno traumatico, nessuna anomalia clinica. Così il magistrato ha concesso il nullaosta per la sepoltura.
Stando agli inquirenti per stabilire con esattezza come e perché è morta la bimba di cinque mesi saranno necessari i risultati degli esami tossicologici e dei prelievi sui bulbi piliferi attesi dalla procura nel giro di 45-60 giorni. I genitori della piccola Mia sono già stati sentiti nell’immediatezza della tragedia, che ha scosso la comunità della Garfagnana, come persone informate dei fatti.
Restano però da chiarire, tra l’altro, se i Carabinieri e i servizi sociali che seguivano la coppia (la donna è agli arresti domiciliari per un furto) avessero informato il tribunale dei minori di Firenze sullo stato psico-fisico dei genitori della neonata.