LUCCA – Il Comune ai vertici nazionali per la capacità di spesa con il 90,6%
Tambellini “Questi numeri dimostrano il lungo impegno a partire dal 2012 per riportare il Comune alla massima efficienza”
Mentre la politica nazionale si prepara a rielaborare il programma per ottenere i miliardi di euro messi a disposizione dall’Europa per il piano di investimenti conosciuto come Recovery Found, che saranno davvero utili solo se accompagnati da un insieme di progetti credibili, Lucca emerge a livello nazionale come terzo Comune italiano con la più alta capacità di spesa – attestata con un valore del 90,6 per cento – Il dato rileva la capacità di saper spendere bene i fondi propri e quelli ricevuti, nel gestire la complessa macchina finanziaria, al fine di realizzare e concretizzare quanto progettato. È quanto emerge dalla ricerca dal titolo: “Comuni – sono pronti per il piano di ripresa europeo” pubblicata oggi dalla Fondazione Etica, Rating Pubblico – Luiss.
“Questa classifica rende giustizia a un lavoro continuo e silenzioso che la nostra amministrazione sta perseguendo da anni – afferma il sindaco Alessandro Tambellini – il nostro Paese è tristemente famoso per i fondi europei ricevuti e non spesi oltre che per la scarsa efficienza della pubblica amministrazione. Siamo orgogliosi che il Comune di Lucca sia riuscito a dimostrare, in base a questi dati così lusinghieri, di far parte delle eccellenze fra gli enti locali italiani. I parametri evidenziati dal rating pubblico 2020 riguardando il consuntivo 2019 e prendono in considerazione la capacità amministrativa, la governance, la gestione del personale e i servizi erogati. Questa valutazione positiva dimostra la capacità del nostro Comune di rispettare gli impegni di pagamento assunti, di spendere effettivamente i fondi stanziati, di saper contenere il disavanzo e l’utilizzo di anticipazioni di tesoreria oltre che la pressione finanziaria pro capite. Dal 2012 ad oggi abbiamo lavorato duramente e con grande determinazione perché la macchina finanziaria comunale, trovata in una condizione molto, molto precaria, potesse conseguire questi risultati che sono la migliore dimostrazione di un buon governo”.