L’Orto Botanico di Lucca riceve un finanziamento di 11mila euro come museo di rilevanza regionale
L'assessore Pisano: “Entrare a far parte della rete dei musei di rilevanza regionale è risultata strategia vincente”
A un anno esatto dal riconoscimento di museo di rilevanza regionale, l’Orto Botanico di Lucca ottiene un finanziamento di 11.146 euro sulla base dei requisiti e delle attività svolte nel corso di questo perodo.
Queste risorse, erogate dalla Regione Toscana proprio grazie al fatto che l’Orto Botanico, assieme al Puccini Museum casa natale, è entrato a far parte di questa rete che peraltro comporta anche l’automatica qualifica di museo accreditato al Sistema museale nazionale, consentiranno di migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta di questo importante istituto culturale cittadino.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dall’assessore alla cultura Mia Pisano. “L’Orto Botanico di Lucca – ha detto – con i suoi oltre 43mila visitatori annuali, è un presidio culturale centrale per la nostra città, che oltre al normale impegno legato alla cura e alla fruizione del complesso, svolge tutta una serie di ulteriori attività didattiche e divulgative, in collaborazione con associazioni locali e rivolte ai cittadini, adulti e anche bambini, nell’ottica della cura e salvaguardia della natura e in linea con la sua mission. Entrare a far parte della rete dei musei di rilevanza regionale, con tutto il lavoro che questo ha comportato da parte degli uffici, è risultata una strategia vincente, che adesso ci consente di investire nuove risorse per svolgere azioni di mantenimento e di ulteriore sviluppo delle attività”.
Con il finanziamento ottenuto dalla Regione Toscana l’amministrazione comunale intende in particolare effettuare due tipi di operazione: da una parte infatti sarà implementata la catalogazione del patrimonio dell’Orto e dall’altra si andrà a migliorare la fruizione della visita, con nuovi pannelli bilingue dotati di qrcode. A questo finanziamento se ne è inoltre aggiunto anche uno ulteriore, di 2.684 euro, ottenuto dal Ministero della cultura nell’ambito di un bando che ha riguardato il funzionamento dei musei di piccole dimensioni e che sarà sempre utilizzato dall’Orto Botanico per rendere più fruibile il proprio patrimonio.