Il nuovo logo di Firenze? È bianconero

FIRENZE – Chissà come se la staranno ridendo i tifosi juventini, soprattutto quelli toscani. Dopo la vittoria di ieri, con sfottò da parte della società torinese, anche oggi i “gobbi” hanno molto da festeggiare. No, non hanno vinto il campionato, men che meno l’Europa League. Ma una piccola soddisfazione se la sono tolta, ancora una volta a scapito dei fiorentini. Infatti, Firenze non sarà riconosciuta in tutto il mondo per il viola, bensì per il… bianconero. Il grafico fiorentino Fabio Chiantini è passato in pochi istanti dalle stelle alle stalle. Dall’aver vinto un concorso che gli è valso la bellezza di 15.000 euro, infatti, il grafico del nuovo city brand di Firenze nel mondo è diventato in pochi istanti una delle persone meno stimate del capoluogo toscano.

Il City brand di Firenze
Il City brand di Firenze

No, non c’entra la banalità del marchio commerciale che promuoverà il capoluogo toscano nel mondo (e che non sostituirà il giglio), con il nome di Firenze scritto in quattro lingue diverse. Un brand che, tra l’altro, esalta le lettere che formano, oltre alla parola “Firenze”, anche la parola “RE-NZ-I”richiama per colori, fattezza ed idea quello di Praga, dove almeno il nome della città è stato scritto per esteso anche nella lingua locale (Praha). A creare il caso è la scelta dei colori. Nella parte alta, il nuovo logo di Firenze esprime i colori della città: quel biancorosso dal quale, narra la leggenda, un errato lavaggio in fiume fece diventare le maglie della Fiorentina di color viola (a dire il vero, fu Luigi Ridolfi a scegliere tale colore). Ma è nella parte bassa che i fiorentini si sentono traditi da un artista di Borgo Santa Croce che da alcune decine di anni collabora con la Pubblica Amministrazione gigliata. Infatti, i colori scelti per la seconda metà del logo sono niente di meno che il bianco e il nero, gli “odiatissimi” colori della Juventus

In una città dove in ogni bancarella si possono acquistare magliette per neonati con la scritta “Grazie a Dio non sono nato gobbo”, pensate come possano sentirsi adesso i cittadini fiorentini, soprattutto quelli che seguono in maniera viscerale la Fiorentina. Il colore della città di Firenze è il biancorosso, anche se quello di appartenenza è il viola. Anche Indro Montanelli, tifoso dei gigliati, sosteneva che il viola appartenesse alla città di Firenze visto e considerato che sembra che questo colore sia nato proprio ad opera degli alchimisti fiorentini del Trecento. Ma ormai, da oggi, ogni fiorentino è diventato suo malgrado un po’ bianconero.

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