Gran Tour delle Donne, parte da Prato la storia narrata della Toscana al femminile
Indipendente, libera, moderna e bellissima. Come Ati, la progenitrice etrusca dalla quale discendono i toscani. Come la Toscana stessa.
E’ femminile l’anima della nostra regione e sono donne, impegnate, moderne, creative, accoglienti, coloro che la raccontano a chi ci vive e soprattutto a chi la viene a visitare, alle donne, migliaia di viaggiatrici che ogni anno sono attratte dalla sua forza magnetica.
E’ questo il messaggio che porta con sé il “Gran Tour delle Donne” che oggi è partito dal teatro Politeama di Prato, un viaggio nella Toscana della creatività e della imprenditoria al femminile che coinvolgerà via via tutte le province toscane e le donne imprenditrici che racconteranno la loro storia.
Un’iniziativa de “La Toscana delle Donne”, progetto della Regione Toscana, realizzata in collaborazione con Toscana Promozione Turistica nell’ambito del progetto “Benvenute in Toscana” e con la rivista DOVE, che dà il via a un tour narrativo che ruota attorno a tante donne di successo del mondo della cultura, dell’ospitalità, dell’artigianato e della gastronomia e raccontando il volto, i volti e l’anima della Toscana.
“Questo Gran Tour – ha detto il presidente Eugenio Giani – nato in seno a La Toscana delle Donne, vuole sottolineare ancora una volta il contributo intellettuale che le donne portano alla crescita della società, un contributo che è essenziale e che le istituzioni devono favorire. Vanno in questo senso i tanti progetti regionali come quello dei nidi gratuiti, oppure la nostra attenzione per la sanità di genere, che costruisce un programma di tutela della salute partendo dalle specificità femminili, oltre naturalmente agli interventi per un trattamento più equo sul lavoro, al supporto per l’imprenditorialità femminile, al sostegno alla cultura e alla creatività espressa dalle donne. E le donne giocano un ruolo sempre più importante anche nel turismo. In particolare, il turismo responsabile che offre l’opportunità di creare impresa e contribuire al cambiamento”.
Ad aprire la serata, la capo di Gabinetto della Regione Critina Manetti, insieme all’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo e la vicesindaca di Prato Benedetta Squittieri.
“Oggi da Prato parte un Gran tour delle donne – ha detto Cristina Manetti – legato al tema del viaggio, perché racconteremo tante storie di donne attorno al tema dell’imprenditoria dell’accoglienza, dell’artigianato e farà diverse tappe in Toscana. Le parole chiave di questo tour sono due, “valori” e “condivisione”, cioè vogliamo condividere valori che ci rendono cittadini della Toscana e ci rappresentano per tutte le viaggiatrici che arriveranno qua. Valori e condivisione sono al centro anche di un altro progetto della Regione, “La Toscana delle Donne” , che mi piace chiamare una “casa ideale” per tutte le donne, che ha dato il là a questo Gran tour e che è nato pochi mesi fa ma che ha già fatto molta strada, condividendo tante storie con tante persone in questi mesi. Sono stati momenti di incontro e anche momenti per raccontare quello che la Regione Toscana fa sulle politiche di genere. Molti impegni che fanno della Toscana un’eccellenza a livello italiano, cito solo una misura per tutte, gli asili nido gratis, siamo gli unici in Italia, un progetto che coinvolgerà migliaia di cittadini toscani e aiuterà tante donne a conciliare la vita privata con quella lavorativa.
“Abbiamo ripreso un grande progetto nato alcuni anni fa e lo abbiamo reso contemporaneo – ha spiegato il direttore di Toscana Promozione Toscana Francesco Tapinassi – un progetto finalizzato a confermare quanta attenzione mettiamo con i nostri ospiti, in questo caso lo vogliamo fare con tutto il mondo femminile con un progetto corale che ha individuato 6 principi in una Carta dei Valori che ispirano tutta l’offerta pubblica e privata regionale con l’obiettivo di far stare bene le donne in Toscana. Toscana Promozione accompagna il processo e abbiamo aperto collaborazioni di narrazione con Cairo Editore, cioè con la rivista Dove e Corriere della Sera Viaggi, perché in questo modo abbiamo raccontato un altro aspetto bellissimo di Benvenute in Toscana, ed è il mondo dell’imprenditoria nel turismo. Grandi storie di donne che accolgono i nostri ospiti in tutte le sfaccettature, dalla ristorazione, alle strutture ricettive, dall’artigianato artistico, alla cultura, e quindi tante puntate con interviste. Siamo già a quaranta bellissime storie che raccontano questa grande diversità dell’offerta toscana e questa grande sensibilità ed empatia verso le viaggiatrici”.
Dopo l’esibizione al pianoforte di Paolo Vallesi, il programma è proseguito con la direttrice di DOVE, Simona Tedesco che ha moderato il talk show con il presidente Eugenio Giani, Cristina Manetti, Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozi one Turistica e Clara Svanera, giornalista, autrice e contributor della rivista DOVE.
Dopo la presentazione di Francesca Innocenti, il volto della Toscana, la vincitrice scelta da Oliviero Toscani nell’ambito del contest lanciato a luglio per la campagna “Benvenute in Toscana, sul palco il protagonista è diventato lo storytelling del turismo femminile e quindi il Gran tour dell donne in un talk con Clara Svanera e Simona Tedesco che hanno raccontato 6 mesi di tour narrativo pubblicato su Corriere Viaggi e su DOVE. Con loro, cinque delle donne intervistate durante il viaggio e le loro storie.
Turismo femminile: arriva la Carta dei Valori
Sono sei e sono sei promesse di attenzione che la Toscana fa alle donne viaggiatrici che decidono di venire a visitarla e soggiornarvi. La Carta dei Valori, un manifesto, promossa da Toscana Promozione nell’ambito di Benvenute in Toscana, è stata presentata oggi durante l’iniziativa il “Gran Tour delle Donne” a Prato.
Autenticità, Sicurezza, Accoglienza ed empatia, Benessere, Incontro e collaborazione, Sostenibilità e buone pratiche: questi i sei valori che racchiudono il Dna della Toscana e che si trasformano in impegni per far sentire a casa le viaggiatrici di tutto il mondo.
Per dare ancora più corpo ai sei valori, ad ognuno è stata accostata una donna del passato.
E così, Fortunata Sulgher Fantastici, poetessa livornese nata nel 1755, è diventata simbolo della “autenticità”; Florence Nightigale, nata a Firenze e madre della moderna scienza infermieristica, rappresenta la sicurezza; Caterina de’ Medici l’accoglienza e l’empatia; Simonetta Vespucci, fra le gentildonne più note del Rinascimento amata da Lorenzo de’ Medici simboleggia il benessere; Luisa di Stolber Gedern, emancipata anima e creatrice dei salotti letterari è stata affiancata all’incontro e alla collaborazione; Anna Maria Luisa de’ Medici che ha assicurato la salvezza a gran parte del patrimonio artistico fiorentino stabilendo che i Lorena non lo portassero fuori dal Granducato, rappresenta la sostenibilità.
In Toscana anche l’accoglienza è femminile
“Sono una chef appagata ma a cui piacerebbe cambiare qualcosa nel nostro mondo”; “per me l’ospitalità è accogliere a casa mia”; “il mio rapporto con il territorio è un rapporto d’amore, fare la guida è la mia missione”; “ottenere una materia dal latte crea magia”…Sono solo alcune delle voci di alcune delle protagoniste del Gran Tour delle Donne.
Le donne occupate nel turismo in Toscana sono il 54% degli attivi nel settore: un dato che conferma la spiccata sensibilità femminile verso il mondo del viaggio. Donne che il territorio lo vivono e lo promuovono ogni giorno, grazie alle loro strutture ricettive, i ristoranti, i luoghi della cultura e dell’artigianato.
Il progetto “Benvenute in Toscana” si propone di valorizzare non solo l’imprenditoria femminile nel settore del turismo, ma di favorire anche l’incontro tra le viaggiatrici del mondo e le donne del nostro territorio che da sempre esprimono straordinarie eccellenze.